Il bonobo e Crozza

bonoboI bonobo, “scoperti” ossia classificati con il nome di pan paniscus nel 1929, sono delle scimmie antropomorfe che al pari degli scimpanzè, condividono il 98% del DNA con l’homo sapiens sapiens, cioè noi. Quando circa 200.000 anni fa l’homo sapiens scese dagli alberi, i bonobo e i loro cugini scimpanzè ci rimasero, tutto qui. Il resto della storia è nota: dall’Africa i Sapiens si diffusero in tutti i continenti, circa 12/10 mila anni fa inventarono l’allevamento e l’agricoltura nella cosiddetta mezzaluna fertile, dove adesso si scannano a più non posso sunniti e sciiti, e poi vennero il patriarcato, la proprietà privata e la schiavitù eccetera eccetera.

Ma gli scimpanzè e i Bonobo ignari rimasero lì in Africa beati sui loro alberi, mangiando frutta, non lavorando e copulando a più non posso più volte al giorno. In questa attività in particolare si distinguono i Bonobo, detti anche scimpanzè nani o pigmei, che a differenza dei loro cugini più grandi e infinitamente più rissosi, sono una società matriarcale, pacifica, che risolve i conflitti col sesso e la promiscuità più totale: i piccoli ad esempio sono curati da tutte le femmine come propri anche perchè vai a sapere chi è il padre. Chi volesse saperne di più può leggere uno dei tanti libri loro dedicati in particolare da Frans De Waal  l’etologo e primatologo noto in tutto il mondo che li studia da più di trent’anni.

Crozza naturalmente ignora tutto ciò. Non avendo letto non solo De Waal ma neppure “l’origine della specie” di sir Charles Darwin probabilmente non sa neppure di essere anche lui una scimmia, sia pure nuda, senza peli, eretta su due zampe. E’ per questo che chiama i tassisti Bonobo, a marcare la Sua superiorità e la Loro appartenenza ad una specie diversa dalla Sua.

Purtroppo è in errore. Il Bonobo lo sa, ma gentile per indole tace e sorride. Ha riconosciuto l’aggressività tipica del cugino scimpanzè, ma preferisce fare l’amore, non la guerra.