Disegno di legge concorrenza, quanto durerà la tregua?

renziAncora una volta Taxistory, si riconferma come uno dei principali punti di riferimento per la categoria dei tassisti; nei giorni compresi tra il 17 e il 20 febbraio, i contatti quotidiani hanno registrato un’impennata considerevole, già rilevata precedentemente durante i governi Monti e Bersani per i motivi che tutti conosciamo. La comparsa in rete di un non ben identificato disegno di legge non suffragato dai caratteri di ufficialità a cui siamo sempre stati abituati e preparato per stravolgere le regole del servizio pubblico non di linea, ha gettato la categoria nella confusione, alimentando il desiderio di ricevere quante più informazioni possibili. Protagonisti di questi ultimi giorni, sono stati:

  • Il fermo taxi a Torino in occasione dell’audizione dell’ Authority dei Trasporti.
  • La discussione in Consiglio dei Ministri del jobs act.”
  • Alla Camera del disegno di legge C.2803-A riguardante la Conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, che ha ricevuto il voto di fiducia ed è stato trasmesso al Senato.

Ed è proprio sulla giornata del 20 febbraio che Taxistory desidera fare alcune osservazioni: è opportuno precisare che nella riunione del Consiglio dei Ministri sul jobs act NON È STATA FATTA ALCUNA MENZIONE AL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO NON DI LINEA, così come risulta dalla conferenza stampa ufficiale. Per quanto concerne la discussione alla Camera del ddl C.2803-A, ci sono dei punti che è opportuno sottolineare:

si riconferma la proroga al 31 dicembre 2015 dell’esame di un decreto che limiti le pratiche di abusivismo nel settore taxi e ncc, come già ripetuto da anni e rinviato di anno in anno (vedi milleproroghe). La Camera approva e trasmette al Senato anche quanto specificato nell’ ordine del giorno nr. 9/02803-A/187 presentato dall’ On. Squeri (FORZA ITALIA – IL POPOLO DELLA LIBERTA), ma con una pregiudiziale; Paola De Micheli, sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze, si è espressa in Aula in questi termini:

Triste “… parere favorevole limitatamente al secondo impegno, perché, sul primo impegno, il parere è contrario: quindi, se il proponente fosse disponibile a ritirare la prima parte dell’impegno, vi sarebbe il parere favorevole. […] Prendo atto che il presentatore accetta la riformulazione e non insiste per la votazione dell’ordine del giorno Squeri n. 9/2803-A/187, accettato dal Governo, purché riformulato.”

Pollice in giùPollice in giù Primo Impegno – ad adottare gli opportuni provvedimenti al fine di riservare l’impiego di strumentazioni tecnologiche per il procacciamento della clientela soltanto ai soggetti che esercitano l’attività di autoservizio pubblico non di linea nel rispetto della Legge 15 gennaio 1992, n. 21, nonché di definire le disposizioni utili per impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e di noleggio con conducente. (ritirato)

Pollice in su Pollice in suSecondo Impegno – ad adottare le opportune iniziative volte a ridefinire la normativa in materia di autoservizio pubblico non di linea, nel rispetto dei principi comunitari sul libero mercato. (accettato)

QUESTO SIGNIFICA CHE IL GOVERNO NON SI IMPEGNA A GARANTIRE LO STATO ATTUALE DELLA LEGGE 21/92, MA MANTIENE APERTA OGNI POSSIBILE INIZIATIVA DI MODIFICA DELLE LEGGE, RISERVANDOSI TEMPISTICHE DETTATE DAI TERMINI DI PROROGA E DALLE INDAGINI IN CORSO DELL’AUTHORITY DEI TRASPORTI E DI ALTRI EVENTUALI ELEMENTI IN CONCORSO.

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10 commenti

  1. Io ribadisco che, per quello che è uscito venerdì, è il nulla assoluto, non solo per quanto riguarda la nostra categoria. Il vero problema per noi, e sottolineo per NOI, è che gli abusivi sono una realtà concreta, ma non per farmacisti o notai o avvocati e a quanto pare è una situazione che dobbiamo risolverci da soli. In pratica la legge c’è ma io Stato non sono tenuto a farla rispettare. Abbiamo oggi la forza ( perché è qui che si vince veramente) di rendere più penetrante ( come piace dire a Monti) l’ efficacia di questa legge facendo includere qualche decreto attuativo a nostro favore?. Cari colleghi l’ EXPO ancora non è finito mi pare, è il momento mi sembra adesso facendo capire alla gente chi sono i veri delinquenti, come dice il Bitta usando molta intelligenza nei luoghi giusti e senza mai arretrare! Grazie.

  2. Credo che EXPO per noi tassisti sia il cavallo di tro.a per obbligare il Governo a fare subito quello che a tutt’oggi non ha intenzione di fare, vedi: riformare il mercato solo per i soggetti che operano nella legalità. Alternative non ve ne sono, se ci lasciamo scappare questo treno, per noi sarà una sconfitta perché il continuare a rimandare come vorrebbe il Governo significa quasi autorizzare gli illegali ad operare in questo contesto. Siccome il Comune la Regione e il Governo puntano molto a questo evento, se vogliono la nostra collaborazione, dovranno per forza una volta per tutte definire chi sono i soggetti delegati a svolgere questa attività e regole chiare per evitare ai soliti furbetti interpretazioni a loro favore.

  3. Non fa male ricordare che tutto nasce dalla ” road map” sulle riforme e i tempi per realizzarle assegnata all’Italia dalla Commissione Europea per approvare la finanziaria e quindi concedere ulteriori prestiti. Renzi deve, come Berlusconi, Monti e Letta prima di lui, rispondere a Bruxelles che vuole , fra l’altro, privatizzazioni e liberalizzazioni. Che poi come certifica oggi la CGIA, in tutti i settori oggetto di “liberalizzazioni” già realizzate sino ad oggi i prezzi per il consumatore finale anzichè calare sono aumentati fino a tre volte l’inflazione, è un dettaglio di cui nessuno parla, tantomeno le associazioni cosiddette di difesa dei consumatori.

  4. Questa mattina ( 22/02) presto intorno alle h. 3.30 dopo avere ricevuto un mess. radio : servono auto in mecenate, mi sono recato davanti agli est studios, e appena arrivo una ragazza mi chiede se ero U…. No signorina sono un taxi, lei: scusi dovevo andare in C.so Magenta ma non arriva mi scusi. Ho mantenuto la calma e sono andato a caricare un altro cliente. Quali sarebbero i mezzi per verificare che U… parte realmente dalla rimessa? Questi continuano indisturbati a prestare il loro servizio, cosa potrei fare in questi casi?

  5. Ah ah *ber non arriva?! Ma va? Chissà perché?
    Volete un suggerimento?

    Ps: reddit.com è uno dei siti più visitati. negli USA, ed è diviso in “subreddit”, possiamo dire che questo “*berdrivers” è il taxistory dei “partner” di *ber nel Paese d’origine.
    Pps: non capite l’inglese? Beh, in questo particolare caso i nostri “amici” si scambiano consigli su come sia il caso di fare il “log off” dall’applicazione per falsare momentaneamente il rapporto tra domanda e offerta e spingere il software ad introdurre un “surge” (moltiplicazione della tariffa), quindi accettare le corse durante il “surge” e poi fare di nuovo il log off e via così….
    Capito la,modernità

  6. È quello che i nostri governanti nella loro profonda ignoranza non vogliono capire: se non si mantengono certi servizi regolati e sotto stretto controllo delle istituzioni si va inevitabilmente verso il caos e l’anarchia.

  7. Forse qualcuno molto potente VUOLE che i nostri governanti non capiscano. Questo si che lo hanno capito!
    P.S.: Bello il taroccamento della tariffa per mezzo del log-off

  8. Che il collega di Roma abbia taroccato il tassametro è assolutamente sbagliato, ma a pensarci bene al collega intervengono carabinieri, scattano denuncie per truffa, i giornali ne parlano e anche i Tg, poi però quando *ber applica la modalità Sourge Price, non interviene nessuno!!!! Forse bisogna cambiare il nome al telecomando che usava il collega? Forse bisogna chiamare Sourge Telecomand Price of Taxi?!?? Ripeto è sbagliatissimo alterare le tariffe ma che lo facciano Tutti *ber compreso!!!!!!!

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