Uber, l’applicazione per il trasporto privato, torna a far discutere. I tassisti scendono in piazza, invocano l’intervento dell’Authority dei Trasporti e reclamano la piena applicazione della legge 21/92. Ritengono quella del dispositivo una concorrenza sleale, a causa di una tassazione pressoché inesistente. Ospiti: Andrea Camanzi, presidente dell’Autorità garante dei Trasporti; Massimo Carnevali, autista di Ncc e di Uber; Massimo Castellucci, tassista. A MIX 24 puntata del 25 febbraio 2015, conduce Giovanni Minoli.
Ascolta la sintesi della puntata:
Francesco l’iultimo che ha parlato ha INDUBBIAMENTE RAGIONE
Ovviamente tu sei ncc e vorresti fare il taxi. Bello fare il tassista senza tassametro e inventarsi le tariffe, eh? Peccato che la legge non lo consenta, perché il Far West per fortuna è finito più di un secolo fa!
ancora una volta siamo costretti ad assistere, indifferenti, a una manipolazioni della realtà.
A nessuno,neanche a Minoli, è venuto in mente che le leggi vigenti vanno rispettate ? e che hanno copiato una app che noi usiamo da quasi 20 anni?
Il garante (di chi ?) non ha ancora una volta spiegato cosa centra la L….. in questo comparto e perchè ha avuto un incontro con lei, ha menzionato , arrampicandosi sugli specchi, portando in paragone realtà completamente diverse dalle nostre .
Visto che pèarlano tanto di app, perchè non rispettano la territorialità ? a noi per molto meno vengono revocate le licenze.
Se chi ha inventato il servizio Taxi avesse voluto lo stesso servizio dagli Ncc non avrebbe distinto tassista da noleggiatore e le auto sarebbero state tutte dello stesso colore. Ma così non è. Un servizio specifico è bianco latte ( taxi ) un altro servizio è nero caffè ( Ncc ). Berluscone : il cappuccino fattelo al bar!!!
Marco ma tu hai clienti privati che ti chiamano sul cellulare ? Fai l’ncc col taxi? Rispondi non ti nascondere
Ti rispondo, ma è l’ultimo commento provocatorio che passo: no, non ne ho. Vuoi sapere se in 25 anni di lavoro mi ha mai chiamato la disciplinare dell’Ufficio Autopubbliche o la disciplinare del radiotaxi per una lamentela di un cliente? No, mai successo. Ti basta? Fattela bastare.
Non li date importanza devono fare solo ncc fateli venire a lavorare a Napoli li facciamo correre stiamo. Aspettando ancora U… che viene la L….. ad innagurare il suo arrivo ci facciamo un sacco di risate se la vedete riferiteci che il Vesuvio la vuole conoscere
Ciro a Napoli U… non puo’ iniziare la sua attivita’ innovativa , Si sa che Napoli e’ una citta’ legale…
I nostri rappresentanti che vanno alla tv o alla radio si dimenticano sempre che U… usa un tassametro virtuale che gioca al rialzo e nessuno è in grado di sapere quanto verrà prelevato sulla carta di credito per la corsa effettuata.Il presidente dell’Autority,on Camanzi,rimane sempre nel vago e sembra un estraneo capitato per caso in un problema più grosso di lui ,del resto affrontare chi,(grosso personaggio del tassismo romano),esordisce dicendo che non rappresenta nessuno,(e perchè mai è venuto fino a Torino ?) non credo che giovi alla causa.Tutti sappiamo che i politici vivono una realtà che è solo loro e distante dai problemi dei comuni mortali ma noi dovremmo essere capaci di comunicare che se fare il tassista diventa antieconomico o ci mettono i soldi o danno un bell’addio al servizio pubblico da loro regolato e che soppravvive grazie ai nostri sacrifici.