ilmessaggero.it Una tassista di 43 anni è stata presa a pugni, rapinata a violentata questa mattina poco prima delle 7 da un cliente che aveva preso il taxi in via Aurelia, a Roma. L’uomo si è fatto portare in viale Pescina Gagliarda, una strada sterrata e isolata e lì ha abusato della donna.
A quanto si è appreso, la donna, verso le 7 avrebbe fatto salire sul suo taxi un uomo, un trentenne romano, in via Aurelia nei pressi dell’Ergife. Il cliente non aveva chiamato la centrale radio, ma aveva fermato il taxi in corsa. Dopo aver minacciato la donna, l’ha costretta ad andare in una zona isolata nei pressi di Ponte Galeria.
Qui, secondo il racconto della tassista, l’avrebbe picchiata, con pugni, rapinata, e abusato di lei. Poi l’uomo sarebbe scappato a piedi in aperta campagna facendo perdere le tracce.
L’aggressore descritto dalla donna, un romano trentenne, potrebbe essere lo stesso «palestrato» che nei giorni scorsi aveva tentato in alcune occasioni di rapinare dei tassisti. L’uomo era stato segnalato proprio l’altro ieri all’Alberone dove aveva avvicinato un tassista.
Grazie alla pronta reazione dell’autista, però, e alla centralinista del 3570 che aveva mobilitato in soccorso altri taxi, il rapinatore era stato costretto alla fuga, probabilmente aiutato da un complice. L’identikit fornito dai tassisti parla di un uomo rasato con poca barba e fisico scolpito.
ormai è una moda, chi cerca contante rapina un tassista, non va bene così, troviamo il modo di difenderci, che razza di città è diventata Roma e che razza di paese sta diventando l’Italia, con grandi zampini di piccoli politici che pensano solo a guadagnare sulle teste dei tassisti, ma quando si tratta di pensare alla loro incolumità si girano tutti dall’altra parte, hanno deciso che dobbiamo diventare vittime sacrificali a 360 gradi?
In effetti come categoria , in questo periodo , abbiamo un sacco di problemi .
Non basta parlare solo bisogna reagire e dare solidarietà alla collega e fare subito una manifestazione contro tutti gli abusi che subbiamo da parte dei passeggeri ormai entrano in auto per istigare la colpa e politica e sindacale e venuto il momento di reagire e dire basta
… spero che venga preso e che gli venga tagliato…
Servirebbe il vetro divisorio bL….to come nei taxi USA , ma sembra che ha costi alti , in questo periodo non so chi di noi potrebbe spendere 2-3000 euro ed inoltre non siamo autorizzati , poi non sarebbe regolamentare il taxi con le attuali norme … povera collega , deve aver passato dei momenti di terrore , speriamo arrestino sto farabutto .
Come mai non e’ un extracomunitario profugo clandestino? Caspita e’ italiano