Lo confesso: questa volta starei con la general manager : che male c’è ad invitare a cena qualche amico, sia pure parlamentari, sia pure quasi tutti fuoriusciti di qua e rientrati di là, voltagabbana insomma, per fare approvare una legge in favore della propria azienda? Si chiama lobbing, si fa normalmente, lo fanno tutti, che bisogno c’era di gettare dollari falsi? Fossero stati almeno veri, ci si faceva pure il dopocena, ma così no, non è proprio cool, e manco smart, una cafonata da burini, tassinari, gente priva di ironia, di savoir faire, plebaglia. E sudati per di più!, disgusting, roba da chiedere il trasferimento, no, meglio un altro aumento, insomma che noia, che fatica, maledetti italiani, maledetti romani, proprio a me doveva capitare, ok mi faccio un drink e vado a letto.
Starei con la general manager SE non ci fosse stata una sentenza della magistratura, anzi due, su quella stessa azienda.
Che piaccia o meno, oggi Uber è fuorilegge, chiusa, non può operare, lo dice lo Stato, quello stesso Stato che dovrebbero servire l’Autorità 1, l’Autorità 2 e i parlamentari eletti, non importa dove, non importa come. Quello Stato che fra l’altro è pure il loro datore di lavoro. E che imporrebbe un minimo di decenza, di buoncostume, persino nella calda estate romana, persino nei ristoranti del centro, sopratutto se uno ha appena presentato emendamenti in un progetto di legge che nulla c’entra, tutti miranti a rovesciare quella sentenze, ad abolire la legge in nome della quale sono state pronunciate dalla magistratura italiana.
Così boring, così old, così unfshionable this italian law.
Quasi, quasi chiedo un trasferimento, no, forse è meglio un’altro aumento.
I miei più sinceri complimenti a chi ha scritto l articolo
curiosamente parliamo di parlamentari che hanno depositato in commissione emendamenti che sembrano scritti dall ufficio legale di U***, tanto sono sbilanciati a favore della multinazionale americana.
Bravo kholas