nuovavenezia.gelocal.it MESTRE. I taxi superano i limiti di velocità e i titolari denunciano che l’infrazione è stata commessa dalla moglie, dalla madre o da parenti vari. E’ quanto stanno scoprendo gli agenti della Polizia municipale – come spiega lo stesso comando in una nota – insospettiti dal fatto che alcuni tassisti di Mestre, ma anche alcuni conducenti in servizio di piazza o provenienti da altri Comuni, colti dagli apparati Velox e Velocar mentre transitavano con il loro mezzo a velocità superiore al consentito, indicavano nella “Comunicazione dati conducente” obbligatoria per legge quando si commette un’infrazione non direttamente accertata dagli agenti, che alla guida della vettura non c’erano loro, ma le mogli, le madri o parenti vari.
Peccato che una veloce verifica sui turni lavorativi, ha permesso agli agenti della polizia municipale di accertare che, nel momento in cui veniva commessa l’infrazione, le vetture erano in servizio di taxi, e quindi dovevano per forza essere guidate dal conducente abilitato al trasporto pubblico di piazza.
Oltre all’infrazione, quindi, i tassisti sono stati sanzionati – in base alle dichiarazioni da loro fornite – per incauto affidamento del veicolo (!!!). Inoltre è stata contestata la guida del taxi senza i certificati di abilitazione professionale necessari, per un importo complessivo di oltre 800 euro. Il Comando della Polizia municipale, che fino ad ora ha potuto appurare tre casi – come informa la nota del comando – ha al vaglio molte altre situazioni analoghe che saranno a breve verificate.
Che solerzia…
Posso essere di turno e quindi? se quel giorno voglio stare di riposo e guida mia moglie? che stron.ata
se avessero avuto la foto col fuori servizio avrebbe avuto senso… ma con l’auto in turno è un pò da gonzi dichiarare il falso
Sicuramente le multe verranno contestate, non è che un tassista stia in servizio 365/365 e poi il verbale per incauto affido alla moglie è semplicemente demenziale.