Grimaldi si aggiudica da Commissione UE studio su taxi, uber, blablacar

sherlock(ANSA) BRUXELLES – Lo studio legale italiano Grimaldi realizzerà per conto della Commissione europea uno studio sul trasporto urbano di persone, dai mezzi più tradizionali come i taxi alle nuove app come Uber o di carsharing come Blablacar. Lo studio analizzerà la legislazione europea in materia di taxi e di altre forme di sharing economy applicate al trasporto urbano nei 28 Stati membri e fornirà delle raccomandazioni alla Commissione per futuri interventi legislativi. Lo studio si concluderà nei primi mesi del 2016.

Francesco Sciaudone e Simona Frazzani dello studio legale Grimaldi, evidenziano come “l’innovazione che deriva dall’applicazione della sharing economy e delle nuove tecnologie alla mobilità urbana e il loro impatto su attività più tradizionali come taxi e trasporto pubblico richiedono un’attenta analisi giudica perché si tratta di fenomeni che incidono e incideranno sempre più sulla vita quotidiana di un numero assai elevato di persone”. Ad oggi non esiste una normativa europea uniforme per quanto riguarda le nuove forme di trasporto individuale come Uber o Blablacar.

5 commenti

  1. e’ possibile sapere quali sono le modalità di aggiudicazione, come avviene e chi giudica i candidati, sarebbe interessante perchè il fatto che siano proprio italiani lascia un poco perplessi, proprio in italia dove ancora il governo, a differenza di altri paesi soprattutto europei, fatica a giudicare rber illegale e temporeggia da anni….come dire, dite voi cosa bisogna fare e la commissione europea si adeguerà, in questo modo i tassisti di mezzo mondo se la prenderanno con la malasorte quando, se sarà, i pressanti americani l’avranno vinta. grazie per le notizie che pubblicate

  2. Due semplici donande. 1)Chi decide imparzialita’ e corretta valutazione dell’impatto economico e sociale di questi “suggerimenti”? 2) Ministeri dei trasporti,autorita’ di regolazione,governi locali (Regioni,contee,comuni,ecc), associazioni di categoria (taxi,ncc,trasporto pubblico,consumatori,ecc) di 28 paesi dell’ Unione che ci stanno a fare? Non vengono neppure interpellati?

  3. Andiamo bene !!! Abbiamo il ricorso contro i taxisti (il l…o che querela il derubato , W l’ Italia ) , lo studio di Grimaldi …… non abbiamo proprio il tempo di annoiarci .

  4. Sarà perchè in Europa non contiamo nulla e non ci vogliono nelle commissioni serie che devono prendere decisioni importanti, che ci affidano incarichi inutili? Così. tanto per darci un contentino ogni tanto, come si fà con lo scemo del paese quando lo si manda a comprare il giornale le sigarette, gratificandolo con una mancetta o un bicchiere di vino…

  5. In America hanno già capito che dipingere la situazione in termini di “*ber vs taxi” è a dir poco riduttivo.
    Si dovrebbe parlare di Protezione dei diritti dei lavoratori (taxisti e non).
    I nostri sindacati che ne pensano?
    Proprio la 21/92 nacque se non sbaglio proprio per evitare lo sfruttamento del lavoratore da parte di “soggetti terzi”.
    Si abbandoni l’argomento “Futuro del trasporto pubblico” e si porti la discussione nell’ambito della legislazione sul lavoro e forse una fetta di pubblico capirà meglio qual è la posta in palio.
    http://www.cnn.com/2015/10/22/opinions/hill-jobs-in-new-economy/index.html

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