euronews – Le compagnie di trasporto privato Uber e Lyft sospendono le attività a Austin, in Texas, dopo l’adozione di una misura che impone agli autisti delle due piattaforme la registrazione delle impronte digitali per ragioni di sicurezza. Uber e Lyft hanno speso più di otto milioni di dollari in una campagna referendaria (Proposition 1) in cui si chiedeva ai cittadini di Austin di votare contro la norma, sostenendo che l’eccesso di regolamentazione facesse lievitare i costi del servizio. Ma il risultato uscito sabato scorso dalle urne ha sancito la sconfitta delle due società e confermato la crescente domanda di sicurezza da parte degli utenti.
Proposition 1 avrebbe impedito alla città di richiedere agli autisti di sottoporsi a controlli di fondo personalizzati con la scansione delle impronte digitali, ma il 56% degli elettori l’hanno rifiutata, aprendo la strada per ulteriori misure di sicurezza più severe. Il sindaco di Austin e molti cittadini hanno sfruttato l’occasione per parlare di lotta alle “società multimiliardarie”, e sembra che la campagna abbia funzionato. Controlli più severi significa danneggiare gli autisti, secondo Uber e Lyft.
Controlli più severi significa meno “autisti” per U###, che come azienda sembra essere più preoccupata ad averne tanti che a farli mangiare, visti i tagli alle tariffe che ha fatto in casa sua, tariffe che da quanto leggo nei vari servizi, spesso sembra non riescano nemmeno a pagare la benzina che usi.
Ci si preoccupa dell’arrivo di U### in Italia? Credo che se manterranno lo stesso atteggiamento che hanno avuto in casa loro (e non vedo motivo di pensare altrimenti) non sarà un problema, perché dopo il periodo iniziale, e dopo che tutti i disperati in cerca di soldi avranno provato -sulla loro pelle- che guidando per U### probabilmente sono più i soldi in uscita che quelli in entrata e avranno (si spera) smesso di regalare soldi a U###, il servizio farà la fine che si è cercata.
Ma questo U### credo lo sappia già, infatti puntano a fare macchine senza autista e quando ci riusciranno, probabilmente goodbye U###pop e goodbye autisti. Ha, l’ironia…
In ogni caso che i dati diano ragione veri o no è meglio non farli arrivare! Non deve esistere la finta condivisione con passaggio di denaro è sempre un modo di alimentare l’abusivismo e far diminuire il nostro lavoro con la conseguenza di arrivare ad avere difficoltà anche a pagare le nostre tasse, quelle dei regolari! Oltre che a vivere una vita normale!!! Ricordiamoci che ogni pianta fa la sua ombra…Dunque NIENTE terzo settore!!!!!