A buon intenditor…

Scriviamo queste note di comune accordo, Leonardo ed io per ricordare perchè TaxiStory è nato e continua ad esistere.
Circa un anno fa chiacchierando dell’allora sito “statico” taxistory.net si discuteva su come rendere più dinamica e interattiva la comunicazione verso la nostra categoria così tanto incensata (a paroloni) dalle nostre associazioni e così tanto vituperata dalla stampa. Venne fuori l’idea del taxistory attuale: un blog “dinamico” dove l’informazione (raccolta dalla stampa, autoprodotta, o proveniente dai colleghi) potesse seguire un filo non più logico ma temporale, come fosse un giornale che non si sfoglia ma “rotola” fuori di continuo da una immaginaria rotativa.
L’idea è stata buona e i dati di shinystat (il contatore di accessi al sito) confermano che dagli iniziali 50/80 accessi al giorno, stiamo raggiungendo qualcosa come 300/400 accessi giornalieri nel giro di 10 mesi.
All’inizio abbiamo stampato 500 autoadesivi che incollavamo noi ed altri colleghi sui posteggi e che qualcuno (lo avevamo soprannominato l’orsetto lavatore) si ostinava a strappare. Finiti gli autoadesivi abbiamo deciso di non stamparne più, visto anche che qualcun altro cominciava ad additarci (giustamente) come rompiscatole.
All’informazione abbiamo aggiunto la possibilità di risposta a quanti volessero commentare o controbattere con i commenti a piè di articolo rispettando, però, le regole della comune decenza indicando sul disclaimer delle regole che ci sembravano il più democratiche possibile cercando di non urtare la suscettibilità di nessuno.
Bene, fin qui tutto normale. Ci siamo dimenticati però (non proprio dimenticati perchè qui ne avevamo accennato) di chiarire che non intendiamo diventare la piattaforma di lancio di nessuna associazione e/o persona, quindi a chi pensa di usare il blog come veicolo pubblicitario diciamo che finora abbiamo chiuso un occhio, adesso basta!
A buon intenditor…

14 commenti

  1. Mi picerebbe avere un adesivo di taxistory da attaccare all’auto. Come già accennato a Leonardo mi sembrava una idea simpatica per riconoscerci tra noi.

  2. Davide: sarebbe una cosa carina, ma… anche una forma di pubblicità che durante le visite di via Messina potrebbe essere notata e non gradita. Devi sapere che qualche anno fa un noto concessionario Citroen di Pioltello ebbe l’idea di mettere sui taxi che vendeva, un adesivo con scritto “concessionaia tal dei tali, ecco perchè i tassisti scelgono Citroen”. Il resto te lo lascio immaginare!

  3. Grazie Stefano, ma come sai ognuno di noi ha un prezzo: se qualcuno si offre per comprare taxistory la base d’asta parte da un milione… di euri 😉

  4. Caro Leo e perchè allora non fare un adesivo magnetico che potremo togliere prima della visita in Messina. Naturalmente in vendita c/o “autorizzati”: te e Marco.
    Penso che molti di noi lo appilcherebbero!!!

  5. Però l’idea dell’adesivo magnetico non è male. Chissà…
    Leo dacci un parere.

  6. Ah, non paghi tu? Ma sì dai che chiediamo a Danilo se ce le fa aumm aumm, però il problema è il supporto magnetico. Una volta andavamo in via Bertini a fare calamitare le sigle. Ci sarà ancora?

  7. Carissimi, se non ci fosse più, vi potete rivolgere a colui che realizza le sigle di una delle radio (quella col numero rosso, fondo bianco), in via degli Imbriani angolo Ugoni.

  8. Leo, naturalmente si fa un piccolo preventivo…. e ognuno paga il suo. Dai, uno tra te e Marco si impegni nella cosa e per i soldi non c’è problema..

  9. si in via bertini c’è ancora, e fai conto che per una sigla, della relativa grandezza di quelle che si vedono in giro, ci vogliono 10 euro.

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