(ANSA) – ROMA, 16 FEB – Il Ministero dei Trasporti convocherà tutte le sigle sindacali dei tassisti per un incontro martedì prossimo, 21 febbraio. Lo rende noto il Mit.
Del Rio non è mai stato dalla nostra parte, quindi sarà solo una perdita di tempo. Il Prefetto di Milano, a cui è stato chiesto un incontro, non può che dirci, come ha sempre fatto in passato, andate a lavorare, perchè è uno sciopero non autorizzato e state interrompendo un pubblico servizio. Il decreto alla Camera arriverà bL….to per la fiducia, quindi l’emendamento non potrà essere stralciato. Mi sembra che siamo in un vicolo cieco e martedì inizia la settimana della moda.
Dunque fino a martedì che facciamo?
Quindi fermi fino a martedi?
ragazzi lasciate lavorare chi è in turno non tututti possono permettersi tutti questi giorni senza pane ci sono scadenze su scadenze
Mah… Fra… Non capisci?. Tu lavoro e finito. Dove vuoi andare a lavorare????? vi lo meritate. Te e tutti come te. Categoria del …. Difesa del tuo lavoro. ….
“Fra ” non fare il solito “italiotto ” che fà come gli struzzi mettendo la testa sotto la sabbia……
la cosa è seria e ricordati che tutti abbiamo i debiti, l’importante è non fare il passo più lungo della macchina come probabilmente hai fatto tu.
X Milano deve andare campagnolo
Lui è capace di fare valere i diritti
Anche in contrattazione
No! I sindacati di Milano plus
Ragazzi se volete un consiglio da uno che di battaglie e anche grosse,ne ha fatte.
Le associazioni in tutte le battaglie si é sempre dimostrata un passo indietro alla gravita del problema.
Martedì fatevi trovare tutti a Roma.
Quando le associazioni trattano con la politica,lasciano sempre qualcosa sul tavolo delle contrattazioni.
Così é stato con Bersani quando hanno accettato di normalizzare la cessione della licenze in vendita.
Stabilendo di pagare una tassa sulla vendita.
Purtroppo ora vi resta poca roba per contrattare.
A proposito io ho venduto e pagato tutto quello che dovevo alla mia nazione allo Stato.
Nel 2012.Dopo aver lottato contro Monti e gli attuali vostri problemi.
Ragazzi non state difendendo un vitalizio o un privilegio.
E son certo che per i piu smidollati accettare di perdere il valore della licenza puo essere un compromesso.
E fa niente se magari la stanno ancora pagando.
Ma agli altri voglio dire:Fatevi valere!Fuori gli attributi.
Anche perche io a giugno vorrei ricomprare.
Ricomprare un lavoro,serio,utile,difficile.
Ma pur sempre un lavoro onesto!
Fuori le palle!
Secondo me bisogna lavorare se no facciamo solo gli interessi di U… e abusivi vari.e nel frattempo loro lavorano
A fra il pane lo devi mangiare tutto l’anno, hai chiara la situazione? Ho capito, è apprezzo il tuo pensiero ma sei dentro il pentolone che sta bollendo, forse è meglio anche per loro che le cose si risolvono nel migliore dei modi così da far si che oltre a questi giorni anche i prossimi possano essere migliori.
Meglio una corsa oggi o zero domani?
Sono in piazza da un anno e come potete immaginare ho diverse scadenze. Preferisco però lottare ad oltranza per difendere il mio lavoro, il nostro lavoro.
Capisco benissimo i problemi di chi ha scadenze, ma difendere il proprio lavoro significa pensare alle prossime scadenze e se non lo difendi ora il lavoro, domani con cosa paghi le prossime scadenze se non avrai più il lavoro? Penso che l’assemblea dei colleghi e anche informare l’opinione pubblica come i clienti in coda che cercano un mezzo per arrivare alle loro destinazioni sia un formidabile mezzo di informazione e di pressione che sicuramente conterebbe al tavolo di una trattativa. Però questa è solo una mia idea.
L’individuo nella foto alias ministro dei trasporti ha appena dichiarato:”la tecnologia non puo’calpestare i diritti”.Vedremo cosa intende…..apresto ministro.
…il vero problema è che siamo sempre sotto bersaglio…
Se la scampiamo stavolta,speriamo,
Questi ci tornano addosso col prossimo DDL CONCORRENZA… CHE È ANNUALE….e OGNI ANNO…siamo sempre al punto di PARTENZA!!!
(la vedo dura che U*** molli l’osso)
Siamo stanchi di essere attaccati tutti gli anni,
Speriamo sia l ultima volta e che ci vada bene
abbiamo ragione tutti, scadenze, bersagli e via dicendo ma, come ora, non abbiamo mai rischiato, non possiamo pensare che siano altri a lottare per noi, dobbiamo essere uniti e stare a Roma quando le sigle incontreranno il ministro, in fondo la rivolta è partita da noi, e noi dobbiamo esserci, in prima persona…chi può lo farà e chi non può faccia uno sforzo, non facciamoci infinocchiare dalle parole, i margini sono stretti e non dobbiamo mollare l’osso!
Ricordatevi di Albertini che disse che tanto poi saremmo tornati al lavoro. Aveva ragione. I fuori turno a fare casino per un paio d ore gli altri al lavoro e alla fine del turno a fare casino. Così possiamo andare avanti anni alla faccia della legge sugli scioperi del codacons etc. Pensateci meno pancia e più strategia
Qualunque azione si decida di intraprendere ricordiamoci cgr dobbiamo resistere sempre un minito più dei nostri avversari. E se serve mettersi in gioco lo dobbiamo fare. Dobbiamo però trovare modo di costruire consenso. Cosanon facile in un mondo del pensiero unico, dove chi fa valere i propri diritti viene dipinto, da alcuni mass media cone un sabotatore delle libertà altrui.
La nostra non è solo una lotta per la difesa del lavoro, è altresì una lotta di principi.
Non dobbiamo essere succubi di una economia che segue le regole di un capitalismo becero che intende sostituirsi al pubblico per sottrarre ricchezza ai singoli e alla collettivita. Tutti siamo sotto attacco. Chi pensa che libertà sia usare una app o unaltra è ormai succube di questo pensiero. La liberta è avere la certezza di non essere imbrogliati e di avere delle regole certe quando si usa un servizio o si svolge un lavoro. C’è chi vorrebbe chiamarti a lavorare con una app, e già qulacuno lo fa. Così si vorrà per tutti. Tanti rincoglioniti con la testa smartphone che non potranno più protestare. ( e già è cosi in parte). Guerra tra poveri per un pezzo di pane.
Questi sono, almeno per me i principi che mi fanno tenere la barra dritta. Sarà difficile la lotta, ma questi sono principi che chi lavora seriamente non ppuò ignorare.
Adesso cè il problema di che cosa bisogna fare ……se lavorare e fermarsi tutti a livello nazionale il 21 con tanto di macchine a Roma da tutta Italia., in attesa del colloquio con Del Rio .
Oltre a non essere d’accordo come ho già detto con FRA non sono d’accordo neanche con Danilo…..poichè il discorso delle licenze di Albertini era totalmente diverso da questa situazione.
Anche tu Danilo non fare il solito “italiotto” che mette la testa sotto la sabbia come gli struzzi….siate corragiosi e combattiamo per i nostri diritti in questo mondo di mer.a come hanno fatto i nostri genitori in passato.
Vorrei che il popolo Italiano assomigliasse un pò di più al popolo Rumeno per quel che riguarda l’incazzatura da esternare in Piazza.
Ok, però Taxistory non è il luogo adatto dove organizzare una rivolta di tassisti. Da questo momento messaggi inneggianti scioperi selvaggi e “assemblee” non verranno più tollerati.
Del Rio non è mai stato dalla nostra parte, quindi sarà solo una perdita di tempo. Il Prefetto di Milano, a cui è stato chiesto un incontro, non può che dirci, come ha sempre fatto in passato, andate a lavorare, perchè è uno sciopero non autorizzato e state interrompendo un pubblico servizio. Il decreto alla Camera arriverà bL….to per la fiducia, quindi l’emendamento non potrà essere stralciato. Mi sembra che siamo in un vicolo cieco e martedì inizia la settimana della moda.
Dunque fino a martedì che facciamo?
Quindi fermi fino a martedi?
ragazzi lasciate lavorare chi è in turno non tututti possono permettersi tutti questi giorni senza pane ci sono scadenze su scadenze
Mah… Fra… Non capisci?. Tu lavoro e finito. Dove vuoi andare a lavorare????? vi lo meritate. Te e tutti come te. Categoria del …. Difesa del tuo lavoro. ….
“Fra ” non fare il solito “italiotto ” che fà come gli struzzi mettendo la testa sotto la sabbia……
la cosa è seria e ricordati che tutti abbiamo i debiti, l’importante è non fare il passo più lungo della macchina come probabilmente hai fatto tu.
X Milano deve andare campagnolo
Lui è capace di fare valere i diritti
Anche in contrattazione
No! I sindacati di Milano plus
Ragazzi se volete un consiglio da uno che di battaglie e anche grosse,ne ha fatte.
Le associazioni in tutte le battaglie si é sempre dimostrata un passo indietro alla gravita del problema.
Martedì fatevi trovare tutti a Roma.
Quando le associazioni trattano con la politica,lasciano sempre qualcosa sul tavolo delle contrattazioni.
Così é stato con Bersani quando hanno accettato di normalizzare la cessione della licenze in vendita.
Stabilendo di pagare una tassa sulla vendita.
Purtroppo ora vi resta poca roba per contrattare.
A proposito io ho venduto e pagato tutto quello che dovevo alla mia nazione allo Stato.
Nel 2012.Dopo aver lottato contro Monti e gli attuali vostri problemi.
Ragazzi non state difendendo un vitalizio o un privilegio.
E son certo che per i piu smidollati accettare di perdere il valore della licenza puo essere un compromesso.
E fa niente se magari la stanno ancora pagando.
Ma agli altri voglio dire:Fatevi valere!Fuori gli attributi.
Anche perche io a giugno vorrei ricomprare.
Ricomprare un lavoro,serio,utile,difficile.
Ma pur sempre un lavoro onesto!
Fuori le palle!
Secondo me bisogna lavorare se no facciamo solo gli interessi di U… e abusivi vari.e nel frattempo loro lavorano
A fra il pane lo devi mangiare tutto l’anno, hai chiara la situazione? Ho capito, è apprezzo il tuo pensiero ma sei dentro il pentolone che sta bollendo, forse è meglio anche per loro che le cose si risolvono nel migliore dei modi così da far si che oltre a questi giorni anche i prossimi possano essere migliori.
Meglio una corsa oggi o zero domani?
Sono in piazza da un anno e come potete immaginare ho diverse scadenze. Preferisco però lottare ad oltranza per difendere il mio lavoro, il nostro lavoro.
Capisco benissimo i problemi di chi ha scadenze, ma difendere il proprio lavoro significa pensare alle prossime scadenze e se non lo difendi ora il lavoro, domani con cosa paghi le prossime scadenze se non avrai più il lavoro? Penso che l’assemblea dei colleghi e anche informare l’opinione pubblica come i clienti in coda che cercano un mezzo per arrivare alle loro destinazioni sia un formidabile mezzo di informazione e di pressione che sicuramente conterebbe al tavolo di una trattativa. Però questa è solo una mia idea.
L’individuo nella foto alias ministro dei trasporti ha appena dichiarato:”la tecnologia non puo’calpestare i diritti”.Vedremo cosa intende…..apresto ministro.
…il vero problema è che siamo sempre sotto bersaglio…
Se la scampiamo stavolta,speriamo,
Questi ci tornano addosso col prossimo DDL CONCORRENZA… CHE È ANNUALE….e OGNI ANNO…siamo sempre al punto di PARTENZA!!!
(la vedo dura che U*** molli l’osso)
Siamo stanchi di essere attaccati tutti gli anni,
Speriamo sia l ultima volta e che ci vada bene
abbiamo ragione tutti, scadenze, bersagli e via dicendo ma, come ora, non abbiamo mai rischiato, non possiamo pensare che siano altri a lottare per noi, dobbiamo essere uniti e stare a Roma quando le sigle incontreranno il ministro, in fondo la rivolta è partita da noi, e noi dobbiamo esserci, in prima persona…chi può lo farà e chi non può faccia uno sforzo, non facciamoci infinocchiare dalle parole, i margini sono stretti e non dobbiamo mollare l’osso!
Ricordatevi di Albertini che disse che tanto poi saremmo tornati al lavoro. Aveva ragione. I fuori turno a fare casino per un paio d ore gli altri al lavoro e alla fine del turno a fare casino. Così possiamo andare avanti anni alla faccia della legge sugli scioperi del codacons etc. Pensateci meno pancia e più strategia
Qualunque azione si decida di intraprendere ricordiamoci cgr dobbiamo resistere sempre un minito più dei nostri avversari. E se serve mettersi in gioco lo dobbiamo fare. Dobbiamo però trovare modo di costruire consenso. Cosanon facile in un mondo del pensiero unico, dove chi fa valere i propri diritti viene dipinto, da alcuni mass media cone un sabotatore delle libertà altrui.
La nostra non è solo una lotta per la difesa del lavoro, è altresì una lotta di principi.
Non dobbiamo essere succubi di una economia che segue le regole di un capitalismo becero che intende sostituirsi al pubblico per sottrarre ricchezza ai singoli e alla collettivita. Tutti siamo sotto attacco. Chi pensa che libertà sia usare una app o unaltra è ormai succube di questo pensiero. La liberta è avere la certezza di non essere imbrogliati e di avere delle regole certe quando si usa un servizio o si svolge un lavoro. C’è chi vorrebbe chiamarti a lavorare con una app, e già qulacuno lo fa. Così si vorrà per tutti. Tanti rincoglioniti con la testa smartphone che non potranno più protestare. ( e già è cosi in parte). Guerra tra poveri per un pezzo di pane.
Questi sono, almeno per me i principi che mi fanno tenere la barra dritta. Sarà difficile la lotta, ma questi sono principi che chi lavora seriamente non ppuò ignorare.
Adesso cè il problema di che cosa bisogna fare ……se lavorare e fermarsi tutti a livello nazionale il 21 con tanto di macchine a Roma da tutta Italia., in attesa del colloquio con Del Rio .
Oltre a non essere d’accordo come ho già detto con FRA non sono d’accordo neanche con Danilo…..poichè il discorso delle licenze di Albertini era totalmente diverso da questa situazione.
Anche tu Danilo non fare il solito “italiotto” che mette la testa sotto la sabbia come gli struzzi….siate corragiosi e combattiamo per i nostri diritti in questo mondo di mer.a come hanno fatto i nostri genitori in passato.
Vorrei che il popolo Italiano assomigliasse un pò di più al popolo Rumeno per quel che riguarda l’incazzatura da esternare in Piazza.
Ok, però Taxistory non è il luogo adatto dove organizzare una rivolta di tassisti. Da questo momento messaggi inneggianti scioperi selvaggi e “assemblee” non verranno più tollerati.