Taxi, Ugl dichiara guerra al Codacons locale

trcgiornale.itl Il Codacons si occupa dei taxi, chiedendo verifiche sullo svolgimento del servizio pubblico, ma non dice una parola sul far west e i problemi a cui deve far fronte tutta la categoria, e quindi l’utenza dei consumatori, dovuti all’abusivismo di chi opera indisturbato sia come tassista che come Ncc abusivo”. E’ l’attacco della nota con la quale il responsabile confederale Ugl Taxi, Pietro Marinelli, e il responsabile di categoria, Alessandro Genovese, attaccano frontalmente l’associazione dei consumatori che ha presentato un esposto alla Magistratura per chiedere di verificare eventuali anomalie nel comportamento dei tassisti locali.

Ciò, perché, secondo il Codacons, nonostante la convenzione in atto da anni col Comune, difficilmente i residenti possono avere un taxi a disposizione, essendo i mezzi utilizzati in gran parte al servizio dei crocieristi. Per Ugl Taxi è singolare e inaccettabile che una associazione di tutela dei consumatori come il Codacons attacchi chi tra mille difficoltà quotidiane svolge e garantisce comunque un servizio pubblico come quello dei taxi, che a Civitavecchia è ovviamente legato per il 90% dell’attività all’utenza crocieristica, dimenticando completamente di menzionare perché a volte possono nascere dei disservizi.

L’organizzazione sindacale sottolinea che se si consente agli abusivi di fare quotidianamente ciò che vogliono e se l’ente deputato al controllo, ossia il Comune, non si preoccupa di informare l’utenza su come contattare i taxi o aggiornando il regolamento alle esigenze odierne del servizio, non si può poi scaricare tutto su chi ha una regolare licenza, con determinati obblighi, ma è costretto a difendersi da una concorrenza sleale e illegale senza alcuna tutela.

“Per il periodo estivo, in cui si concentra la maggior parte del nostro lavoro – aggiunge Ugl Taxi – abbiamo chiesto autorizzazioni stagionali soprattutto per sopperire a queste mancanze, ma del nuovo regolamento promesso dall’assessore D’Antò si è persa ogni traccia. Ugl Taxi invita quindi il Codacos ad approfondire all’origine le cause dei problemi, senza colpevolizzare pregiudizialmente una categoria che è da sempre, per sua natura, dalla parte dell’utenza, e che da sempre lotta contro ogni forma di abusivismo a tutela propria e degli stessi consumatori.

“Ma forse – conclude il sindacato dei tassisti, annunciando che porterà il caso a livello nazionale – chi rappresenta il Codacons alcuni particolari li dimentica oppure finge di non ricordare. E questo da una associazione di tutela dei consumatori, che non dovrebbe fare politica o sostenere qualcuno per partito preso, non può essere accettato”.