9.11.2018 L’incontro che si è tenuto in data odierna al Ministero dei Trasporti a Roma è stato meramente interlocutorio e non ha prodotto alcun positivo risultato. Ciò, di fatto, determina un ulteriore allungamento dei tempi, fattore che gioca solo a favore sia delle multinazionali sia di coloro che usano titoli autorizzativi al di fuori delle regole del settore se non veri e propri abusivi.
Quello che occorreva e occorre nell’immediato era ed è la decisone di determinare due specifici provvedimenti: a) un decreto attuativo dell’ 1 quater definendo altresì gli strumenti e un chiaro regime sanzionatorio che permettano di mettere realmente fuori gioco tutti i fenomeni di abusivismo e di uso difforme, distorto e truffaldino dei titoli autorizzativi; b) uno specifico decreto che intervenga ad interdire l’operato delle piattaforme digitali multinazionali che lavorano al di fuori delle regole del settore e delle normative di legge, fiscali e parafiscali, italiane.
La sintesi organica di questi due “pezzi” di un unico mosaico e’ il collante che può riunificare tutto il comparto e ricomporre l’unità del tassismo nazionale.
Unica Taxi CGIL continuerà ad operare tenendo dritta la barra su questi due inscindibili elementi.
Roma 9 novembre 2018
L’Esecutivo Nazionale di UNICA Taxi CGIL
Direi che questo comunicato è nettamente più in linea col pensiero di tutta la categoria rispetto al precedente. Mi chiedo se l’incontro sia stato lo stesso?! Mi chiedo anche se le sigle mancanti di una certa rilevanza rilasceranno altri comunicati o se non fossero presenti? Certo è che se gli NCC programmano uno sciopero per il 12 vuol dire che non gli è andata come speravano. vedremo…