Un tassinaro in galera non ha prezzo, per tutto il resto c’è master card
E’ l’adagio costante: compiono costantemente reati (talvolta, quando un noleggiatore gli dà fastidio fuori ad un hotel, capita che lo uccidano, così tranquillamente) e non vogliono mai pagare. Fanno quadrato. Minacciano. Una casta pericolosa, vergognosa, che non ha eguali in nessuna altra democrazia occidentale.
Per lo scandaloso e violento sciopero del 2007, quando per contrastare il sindaco Veltroni bloccarono tutta la città, centinaia di criminali su quattro ruote sono stati in questi giorni rinviati a giudizio. Giubilo e felicità tra i cittadini per bene. Bhe, sapete cosa stanno facendo dichiarare ai loro avvocati? Che loro, in realtà, non è vero che hanno bloccato la piazza, che le foto lo testimoniano, che c’era spazio eccome per passare, che la giustiza dovrebbe occuparsi di cose più serie. Interruzione di pubblico servizio? “Non c’è stata” dichiarano i capobastone di questa mandria di pregiudicati “noi non siamo servizio pubblico, siamo liberi imprenditori”.
tratto da (mi è venuta la rogna a leggerlo): www.degradoesquilino.com del 21/08/2010
SCUSATE: NON CI SONO GLI ESTREMI PER DENUNCIARE QUESTI DEMENTI?
Negli USA sono quasi sempre i neri a finire nel gabbio o sulla sedia elettrica, perchè non hanno soldi per pagarsi gli avvocati. In Italia i tassisti guadagnano così tanto che possono permettersi i migliori avvocati in loro difesa, sicuri di vincere qualsiasi causa. Se non fosse così, le carceri sarebbero piene di tassisti.
Rockerduck, tu hai dei problemi. Ti consiglio di consultare uno specialista.
ragazzi,ci odiano tutti da sempre, grazie ai colleghi disonesti e agli abusivi che spacciandosi per noi rapinano i clienti…è un odio ideologico e classistico, fomentato da politici e giornalisti di parte, che non impedirebbe tuttavia al contestatore tipo intelligente a indebitarsi per lustri comprando la licenza e venire a fare questo splendido, ricco e remunerativo lavoro… non lo farebbero mai, preferiscono lamentarsi e sparare su una categoria di artigiani che lavora il doppio di loro sacrificando tempo libero e famiglia…ma meglio così, le sterili chiacchiere di questi frustrati infelici invidiosi a vita rendono sempre più fiero ed eroico il lavoro di noi taxisti maggioranza onesta e corretta che svolge quotidianamente il proprio lavoro, il Nostro lavoro, che spesso viene riconosciuto impeccabile e necessario dai clienti che regolarmente usano il nostro nobile spesso insostituibile servizio. Un complimento sincero al giorno mi gratifica infinitamente più di montagne di biliosi, volgari, ignorantissimi insulti. Buon lavoro a tutti, amici colleghi lavoratori, esempio e vanto della nostra gloriosa e dignitosissima professione!
Rockerduck, che forse non si è accordo di essere in Italia(dove grazie a Dio non abbiamo mai avuto la sedia elettrica,e parlo da uomo prima che taxista) e non negli USA, forse vorrebbe che prima o poi aprissero il “gabbio” mandando tutti i boveri negri(sei anche un pochino razzista o sbaglio?) a fare i taxisti a MILANO, con conseguente ovvio miglioramento della qualità professionale del servizio. Ma tu dove abiti e che lavoro fai? così per curiosità, giusto per calcolare quanti anni di galera ti spettano rispetto a noi taxisti.