Comunicato in merito all’incontro al Mit in data 5 luglio 2019 (differito lo sciopero del 9 luglio)

Oggi abbiamo incontrato presso il Mit il sottosegretario Dell’Orco, le argomentazioni proposte non sono state del tutto esaustive, ma abbiamo comunque ripreso il confronto sospeso da oltre due mesi. Nel corso della riunione abbiamo appreso che il Ministero competente ha definito le correzioni alla circolare ministeriale da noi precedentemente proposte e condiviso che entro fine mese la stessa verrà resa pubblica.

Siamo stati altresì aggiornati sulle attuali azioni in corso in merito alla disciplina del foglio di servizio, alla regolamentazione delle piattaforme tecnologiche di intermediazione e circa le tempistiche della definizione del registro elettronico nazionale che sarà operativo entro gennaio.

Nella prossima settimana le Associazioni di rappresentanza si convocheranno per formalizzare una risposta più approfondita in merito alle modifiche della circolare, specificando ulteriori elementi di criticità già segnalati nel corso della riunione.

Per quanto sopra, vista la ripresa del confronto le associazioni firmatarie hanno deciso di differire ad altra data lo sciopero inizialmente previsto per il giorno 9 luglio.

TAM-CLAAI-SATAM-UGL-UTI-FEDERTAXI CISAL-UNIMPRESA SITAN-ATI TAXI-ASSOCIAZIONE TUTELA LEGALE TAXI-URI-URITAXI-MIT, ORSA, USB, TRAS.


7 commenti

  1. non fidiamoci qui sembra che tutto va bene ci stanno rincoglionendo oggi si domani no lo sciopero cosè

  2. Marco scusa, come mai non compare il mio commento di ieri dove facevo notare che avevo previsto settimane fa che lo “siopero” sarebbe stato revocato?

  3. Albi guarda che un conto è revocare uno sciopero un altro è differirlo. Diciamo che le ooss hanno dato una chance al viceministro

  4. Ragazzi calma……è chiaro che di fronte alle dichiarate buone intenzioni di un nuovo sottosegretario non si può proclamare uno sciopero.
    Invece per i più combattivi come me, bisogna mettere in preventivo prima o poi di bloccare tutto quà a MIlano se l’ assessore Granelli non si dimostra ragionevole nell ‘accogliere le nostre istanze e nel volere per forza emettere 500 licenze solo per fare “cassa” al comune di Milano e senza un serio motivo di servizio all utenza.

  5. Come diceva Celentano “e intanto il tempo se ne va…..”
    Ed il tempo è una risorsa i signori abusivi di Uber & C lo sanno molto bene! Avanti così, altra puntata!

  6. Houston abbiamo un problema. Il comune di Milano non vuole sentire ragioni e non apre ai turni liberi in momenti di emergenza come questi. Che vogliano favorire abusivismo e siliconi? La domanda sorge spontanea.

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