Il tassista ha denunciato quanto accaduto ai carabinieri. L’allarme dei sindacati: “Ancora violenza a danno dei tassisti romani, lasciati puntualmente soli” romatoday.it
Avevano pattuito la somma da pagare per la corsa in taxi da Civitavecchia a Giardinetti. I quattro passeggeri però, oltre a non pagare il servizio, hanno aggredito il tassista con una mazza da baseball, con la quale hanno poi danneggiato l’auto di servizio dell’uomo. A denunciare l’episodio, confermato dai carabinieri a cui la vittima ha poi sporto denuncia, le segreterie romane del comparto taxi dI Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Lazio, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Ati taxi ed Associazione Tutela Legale Taxi.
I fatti hanno preso corpo nella giornata di lunedì, quando quattro uomini sono saliti su un taxi che da Civitavecchia doveva portarli nella periferia est della Capitale. Una lunga corsa, da quanto si apprende con la somma di denaro da pagare già pattuita ed accettata da entrambe le parti in causa. Il tassista si dirige a Giardinetti ma quando è il momento di essere pagato i quattro clienti non solo si rifiutano di farlo, ma lo aggrediscono verbalmente tentando di allontanarsi dall’auto bianca.
Il tassista scende dalla vettura per fermarli ma viene a sua volta aggredito. Non solo, uno dei quattro passeggeri tira fuori una mazza da baseball e la utilizza per danneggiare il taxi. Poi la fuga. Scosso ma illeso, il tassista si è quindi recato alla caserma dei carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata e, dopo aver raccontato quanto accaduto ai miliari dell’Arma, ha sporto regolare denuncia.
L’aggressione al tassista ha quindi trovato il commento dei sindacati di categoria: “Ennesimo atto di violenza, a danno di un operatore del servizio pubblico da piazza Taxi”.
“Un tassista della cooperativa Samarcanda, dopo aver ricevuto una chiamata tramite il radiotaxi, è stato malmenato in una zona periferica della città da più persone, che hanno rifiutato di pagare la corsa, danneggiandogli anche la vettura con una mazza da baseball – si legge ancora nella nota congiunta delle segreterie romane del comparto taxi dI Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Lazio, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Ati taxi ed Associazione Tutela Legale Taxi -. Nell’indifferenza delle diverse amministrazioni comunali – continua il comunicato – da troppo tempo si ripetono episodi di violenza a danno dei tassisti romani, lasciati puntualmente soli”.
”Roma dimostra ancora una volta – concludono i sindacati – di essere una città violenta e insicura: Ci domandiamo se prima o poi l’amministrazione comunale intenda adottare gli idonei strumenti di controllo e prevenzione, sfruttando anche le attuali tecnologie, per tutelare chi quotidianamente e tra mille difficoltà, offre un servizio pubblico alla città di Roma”.