Milano fuori dal Monopoli… un problema da risolvere

Il nuovo Monopoly, che si scrive proprio “monopoly” con la “y” e non più Monopoli, è senza Milano. La nuova versione del classicissimo Monopoli/y infatti contiene 22 città italiane le cui strade sono rappresentate al posto dei vecchi Vicolo Corto e Parco della Vittoria (che erano nomi della Milano antica). Il gioco festeggia i 75 anni dalla nascita e si prepara il restyling. Ma manca Milano. Si può ancora votare, per esprimere la propria preferenza, c’è tempo fino al 28 luglio e il sindaco Letizia Moratti lancia un appello ai milanesi di votare. “I milanesi votino: la città deve entrare nel gioco Monopoli” ha detto il primo cittadino del capoluogo lombardo. Difficile che ci riescano però: a tutt’oggi Milano ha un 0,23% di preferenze contro Chieti e Reggio Calabria che superano il 10%.  La Moratti dunque scende in campo, anche se dichiarzioni come “Tra ieri e oggi mi sono occupata solo del Monopoli” e “Milano è al momento fuori dalle 22 città che entreranno nel gioco e quindi faccio un appello ai cittadini    milanesi perché votino la loro città sul sito www.monopolyitalia.it perché Milano sia presente in questo bellissimo gioco” hanno suscitato le perplessità dei membri dell’opposizione.

[fonte: ilsussidiario.net – redazione – 7/7/2010]

Nelle vie del Monopoly, i tassisti milanesi sperano vengano istituiti adeguati posteggi taxi con tanto di telefoni funzionanti e tante corsie preferenziali.  Nei giochi, lo sappiamo bene, tutto è possibile.