Riceviamo da Vittorio una email che riportiamo per vostra conoscenza. Chi volesse inoltrare un parere su quanto afferma il collega, può farlo mediante la funzione “commenti” a fine articolo, o inviando una email a taxistory@taxistory.it . Chiunque può esprimersi, nel pieno rispetto del disclaimer.
Caro Taxistory e cari colleghi, giustamente, a mio parere, il sondaggio fa emergere il giudizio di “imbarazzante” in merito all’adeguamento di cui sopra. Credo che la nostra categoria tramite le Organizzazioni Sindacali dovrebbe rigettare formalmente e unitariamente l’ algoritmo che determina il valore dell’adeguamento attuale e futuri. E’ stato uno sbaglio accettarlo ma nei giorni di massima tensione di qualche anno fa forse era utile sbloccare una situazione che includeva aeroporti conurbazioni varie corse importo fisso ecc. Comunque, cambia anche la Liturgia della Chiesa e non vedo perchè alla luce di valutazioni approfondite non possiamo mettere in discussione quell’impianto di calcolo assurdo in primo luogo perchè tiene conto del dato inflattivo generale e non di settore ( la nostra auto non va a yogurt o pane, ma a benzina ricambi vari, etc.) che ovviamente se ne sbatte le palle dei dati dell’ Istat che sono falsi al fine di far quadrare tassi di sconto debito pubblico e interessi relativi. E poi che dire del qualcosina in più se dimostriamo di essere eruditi e tecnologicamente avanzati e disposti a caricare nei nostri capienti bagagliai cose di ogni misura: bici, damigiane , samsonite con cinesi all’interno, arpe e violoncelli. Tutto compreso nella nostra mirabolante tariffa omnicomprensiva.
Ma forse l’ Adiconsum o il Corrierone se ne erano accorti?
Torno al dunque.
Spero vivamente che restino in via Messina i 5000 circa cartelli provvisori che il Comune dovrebbe stampare. Sono 30 centesimi da aggiungere al termine della corsa fino a quando il nostro tassametro non sarà riprogrammato con i nuovi parametri. Allora avremo finalmente un vantaggio non da poco: non la nuova miserabile tariffa ma lo sblocco del tasto on/off che ci consentirà come una volta di mettere in cassa anche a ruote in movimento e soprattutto chiudere la corsa quando siamo già ripartiti.
Aggiungo e faccio notare che i contatori (registri attività – nota di TaxiStory) del tassametro sono stati inibiti all’uso da parte nostra ma detti dati sono comunque presenti all’interno e i tecnici potrebbero a soli fini statistici e non fiscali immagazzinarli. Allora dico io perchè io no e loro si? Il tassametro l’ho pagato io e perchè aveva determinate caratteristiche che arbitrariamente il comune mi inibisce. Ci sarebbe materia per una causa. Ma mi basterebbe vedere che la categoria notasse questi abusi invece di dire ” tanto non me ne frega una fava di sapere km tot km servizi e corse fatte nell’anno” A me e a qualcun altro magari si. Teniamoci quello che è nostro e poi starà a noi decidere se farne uso o no.
Scusate la lunghezza ma spero di sentire il parere di qualcuno di voi. Ciao Vittorio eco82.
Condivido ciò che dice Vittorio,le organizzazioni sindacali allarghino lo sguardo oltre Malpensa,ci sono delle ovvietà che devono esserci riconosciute e il silenzio non mi sembra una buona strategia.
Grazie Vittorio della tua email/articolo. Ci ha fatto molto piacere questo tuo intervento e speriamo che presto ne arrivino altri da altri lettori, che siano colleghi e non, Vorrei solo precisarti che l’inibizione della visualizzazione dei contatori è stata voluta dalle dirigenza di via Messina perchè qualche “furbetto” utilizzava quelle cifre per spillare indebitamente quattrini a qualche malcapitato, soprattutto nella tratta Malpensa>Milano. Nache l’inibizione della “cassa” del tassametro è stata voluta per lo stesso motivo (immagini il trucchetto ignobile?), ma si è rivelata errata perchè si è obbligati all’arresto della macchina per chiudere il tassametro, quindi per una corsa via radio presa e poi rinunciata si determinano situazioni pericolose.
Ma sarà sempre cosi?
Per impedire le “furbate” dovranno sempre creare problemi agli onesti?
Perchè la mia impressione è proprio questa, scoprono il “furbetto”, non lo puniscono a sufficenza da far passare la voglia a tutti, ma in compenso creano nuove regole che creano problemi agli onesti.
I furbetti intanto si inventano qualcosa di nuovo, tanto rimangono impuniti o quasi.
Precisazione: il mio tassametro è stato riaggiornato da poco (sistema) e adesso posso sia metterlo in cassa che accenderlo in movimento, modello taxitronik, l’installatore mi ha detto che adesso è in regola anche cosi.
D’accordo su tutto volevo solo far notare,sopratutto a chi di dovere,che da domani 1 Luglio aumenteranno le tariffe Autostradali non vedo perchè non si possa rivedere il TUTTO COMPRESO per Malpensa ed avere sul cartello tariffe l’obbligo per il cliente di riconoscere la tariffa intera per ritardi superiori ai 5 minuti sono stanco di inutili discussioni…e Voi? P.S. io non voglio elemosine ma solo i miei DIRITTI visto che ci impongono solo DOVERI siamo tanti svegliamoci una volta per tutte un saluto a tutti
Scusa Marco se ribadisco a proposito dei contatori ” consultabili”. Il mio tassametro Kinzle installatore SamaK quando visionavi i dati dovevi essere fermoe non appena muovevi l’auto anche solo di un metro ti riportava nello stato di libero. Rivendico la qualità del mio strumento la mia onestà e il mio diritto a non vedere inibita una funzione importante per la mia attività. Via Messina così facendo non ha disturbato le aziende Sacco e Samak permettendogli di vendere tutto e modificando i software a danno nostro. Rivendichiamo il diritto a essere considerati onesti fino a prova contraria
Solo per precisare che sul cartello, per quel che mi risulta, dovrebbero esserci le regole delle corse a tariffa fissa (compreso il minutaggio del ritardo).
Caro Lucone il Tariffario che sicuramente hai non fa assolutamente riferimento al tempo ma solo alla eventuale Sosta (anche questa molto ambigua vedi per Bancomat o caffè) leggi e fammi sapere ciao…gianni
Il tassametro, in sede di omologazione, viene presentato con documentazione attestante le caratteristiche tecniche. Se per motivi diversi, parte di queste caratteristiche vengono alterate, l’omologazione potrebbe decadere. Il D.Lgs.2 febbraio 2007_n.22_Allegato_MI_007, dice:
……
15.1. Il tassametro deve essere provvisto di totalizzatori senza possibilità di azzeramento relativi a tutti i
valori seguenti:
– distanza totale percorsa dal taxi
– distanza totale percorsa dal taxi occupato
– numero totale di corse
– importo totale del denaro richiesto a titolo di supplemento
– importo totale del denaro richiesto sotto forma di prezzo della corsa.
I valori totalizzati devono includere i valori memorizzati ai sensi del requisito 9 in condizioni di interruzione
della fonte di alimentazione elettrica.
……
Per scaricare il documento completo, fare copia/incolla del link sottostante, sul vostro browser:
http://www.metrologialegale.unioncamere.it/upload/normative/1259316011-D.Lgs._2_febbraio_2007_n.22_Allegato_MI_007.pdf
Caro Vittorio, guarda che io la penso esattamente come te. Il problema è che, purtroppo, qualche furbastro l’ha fatta sporca e ill risultato è che i contatori non li possiamo più vedere. A me sinceramente di vedere i contatori non interessa minimamente, quello che m’interessa è che il “ragioniere” faccia il conto. Purtroppo il “ragioniere” fa i conti con troppa parsimonia per le corse piccole ed esagera un po’ quando la corsa si allunga per un eventuale “fuori Milano con attesa e ritorno”, di modo che un certo tipo di clientela sia svanita nel nulla a vantaggio, poi, dei cugini NCC. Per me le tariffe andrebbero rivedute e corrette, ma appena se ne parla ci piovono addosso gli strali della stampa.
Le tariffe predeterminate, per esempio: gli esperti dicevano che un tariffa chiara e univoca avrebbe incrementato le corse a Malpensa. ERRORE!
Vedi le numerose ditte di viale Certosa, Grosio, De Gasperi e tutte quelle situate a nord: a tassametro costa meno che la determinata. Quante corse per Malpensa ti dà ora la Bay*r?
Sono le tariffe per gli scrocconi, che si prenotano al radiotaxi, si “fanno” l’amante, poi la doccia, la colazione, (mentre tu attendi comodamente) e poi ti dicono con un sorriso da presa per il cucciolo… “tariffa fissa vero??”.
Caro Gianni, non sto parlando del tariffario, che ovviamente ho, ma (se ho capito bene) del cartello che ci darà il Comune. Su quello dovrebbe esserci la disciplina delle corse a tariffa fissa. Ciao.
Infatti io stavo parlando del Tariffario che ci hanno dato ben 3 anni fa dove NON è specificato NIENTE,spero che almeno sul prossimo abbiano la compiacenza di provvedere……ciao
Ciao a tutti, sono Massimo, un collega, è il mio primo commento in un blog e mi aggancio a questo articolo per chiedervi se non vi siete stancati di caricare valige sempre più enormi e più numerose senza che ci venga riconosciuto un giusto compenso come succedeva una volta.