ilmessaggero.it/roma Non c’è pace per il bike sharing a Roma. A poche ore dal lancio del nuovo servizio targato Uber, sui social già impazzano le polemiche per il costo del noleggio – ritenuto eccessivo da numerosi utenti – ma anche per la limitata area d’utilizzo delle nuove biciclette elettriche. «Ho provveduto a disiscrivermi da Uber Jump. Costoso, limitato e, per quanto mi riguarda, totalmente inutile», scrive un utente su Twitter. Gli fa da eco un altro account che twitta: «Il nuovo servizio Uber Jump a Roma è ridicolo. Solo una piccola area – ovviamente centrale – della città è servita, e quindi io che abito in periferia dovrei andarmi a prendermi la bici in centro con l’automobile e poi non allontanarmi da lì».
Noleggiare una bici elettrica per mezz’ora con Uber Jump costa 6,50€. Ciò vuol dire che a Roma un’ora in sella a una bicicletta a pedalata assistita costa 13€, con la possibilità di muoversi solo in certe zone della città. Resta inoltre l’incognita vandalismo che costò cara a Obike, il precedente servizio di bike sharing attivo nella Capitale, “durato” solo pochi mesi prima del fallimento. Sui social fanno tutti notare che nelle altre città, come incentivo nei confronti dei cittadini, la prima mezz’ora di noleggio è sempre gratis. Ma c’è anche chi preferisce prenderla con ironia, twittando: «Tuffo nel tevere con Uber Jump a Roma: 0€».
Inutile come il marchio che le rappresenta
Ottimo compitino Quanto vi ha promesso Ruber?