L’associazione Taxi Service: fuori e dentro l’aeroporto le vetture di noleggio fanno concorrenza sleale in barba alle regole ilgiorno.it
C’è anche il fronte di Linate, nella battaglia mai sopita fra Ncc e tassisti. A denunciare una forma di «concorrenza sleale» è l’associazione di categoria Taxi Service Milano. Le auto bianche accusano i noleggiatori con conducente di applicare una forma di «concorrenza sleale» nell’aeroporto milanese, dove i decolli sono ripartiti il 27 ottobre dopo i tre mesi di stop per i lavori per rifare la pista, il sistema di smistamento dei bagagli e un’area del terminal.
«Scalo nuovo ma vecchi vizi», tuona l’associazione no profit nata nel 2014 che riunisce 150 tassisti e punta il dito «contro l’abitudine degli Ncc, in barba ai regolamenti, di piazzarsi nell’area arrivi, dopo la porta a vetri, e lungo la banchina esterna dicendo “taxi taxi”. Spacciandosi per quello che non sono, cercano di irretire i viaggiatori appena atterrati. Nelle loro mire finiscono soprattutto i turisti stranieri. Costoro spesso non sanno che il taxi ufficiale ha la livrea bianca con la scritta sul tetto». A supporto delle accuse ci sono anche due video recenti: nel primo il tentativo di approccio da parte di un Ncc si verifica all’interno dell’aeroporto, nel piano terra.
Nel secondo l’approccio viene lungo la banchina esterna, a fianco dell’area di sosta del bus 73. «Una scena quotidiana», dicono i tassisti. La strategia «commerciale» degli Ncc comporterebbe peraltro la violazione dell’ordinanza dell’Enac, la numero 6/2017 contenente le norme per l’accesso e la circolazione delle persone e dei mezzi nelle aree regolamentate dello scalo, che esplicita che «all’interno delle aree aeroportuali è fatto divieto di svolgere attività commerciali non consentite, tese al procacciamento di clienti e aventi la finalità di indirizzare, con criteri di preferenza, i passeggeri in arrivo verso i servizi di trasporto esistenti». È l’articolo 5 dedicato al «contrasto alle attività di abusivismo»: «Lo conosciamo a memoria perché se un tassista è beccato mentre tenta di “adescare“ i clienti dentro l’aeroporto scatta una sospensione della licenza per 30 giorni.
A noi è richiesto di rimanere fermi al nostro posteggio esterno. Mentre i nostri “concorrenti” sono da tempo liberi di muoversi come vogliono quando non c’è il controllo delle forze dell’ordine» spiegano da Taxi Service. «Noi non siamo contrari alla presenza delle vetture di noleggio a Linate: se una persona preferisce viaggiare su una berlina di prestigio coi vetri oscurati è un suo diritto. Purché il tutto avvenga rispettando le regole e in un clima di trasparenza tariffaria». Il consorzio che riunisce gli Ncc presenti al city airport prevede una tariffa fissa di 55 euro per arrivare nel centro di Milano. «Per lo stesso percorso per i taxi vale il tassametro.
Parliamo di cifre inferiori a 20 euro in assenza di traffico intenso. Quando i clienti lo scoprono pensano che un nostro collega la volta precedente li abbia truffati chiedendo un esborso eccessivo» rimarcano le auto bianche. Per cercare di tamponare la situazione Taxi Service ha attivato un servizio di tutoring all’esterno dell’aerostazione: «Ma non possiamo monitorare la situazione 24 ore e sette giorni su sette. Tocca a Sea e alle autorità preposte risolvere la questione una volta per tutte».
In tutto questo i maggiori responsabili sono la SEA e le forze dell’ordine deputate alla sorveglianza. Chi fa queste cose le fa ovviamente per mancanza di sorveglianza. I disonesti magari ci saranno sempre dappertutto, ma se nessuno li frena gli offre un buon alibi per continuare indisturbato. Ma la mia domanda è: come mai nessuno controlla?
Non solo all interno di Linate, si piazzano anche qualche metro dal nostro posteggio in centrale. Il problema sta nel fatto che non esistono vigili nelle vicinanze. L abusivismo la fa da padrone. È ora di alzare la voce.
Siamo alle solite. Per fortuna taxi service vigila. La SEA è in conflitto di interessi visto che se no sbaglio incassa da loro dei soldi per affittargli lo spazio auto appena li fuori. quindi tergiversa senza mai intervenire energicamente.
Buongiorno a tutti. Cmq non vivendo a Milano non posso giudicare, ma mi permetto di suggerire e di verificare se sono davvero NCC in regola o addirittura abusivi.. e aggiungo che delle nostre parti vedo molti taxi o quasi tutti fare servizio tour e disposizione (non di competenza taxi); ditemi voi di grazia, come si fa a gestire queste situazioni quando i controlli non sono presenti? Grazie per l’attenzione. F. C. NCC
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/rapine-tassisti-1.4868791
L’articolo è fuorviante come un commento : gli NCC che pagano per la sosta aspettano clienti che hanno prenotato i loro servizi. Concordo sui controlli perché così come a Linate anche a Malpensa molti si spacciano per tassisti senza essere magari neanche NCC. Invece che fare la guerra tra poveri si dovrebbe combattere l’abusivismo ed ognuno fare il proprio lavoro aiutandosi a vicenda