Al di là delle facili strumentazioni politiche (purtroppo in Italia ci siamo abituati), l’accordo di massima per un adeguamento delle tariffe che volge a migliorare il compenso per le tanto odiate corse brevi (odiate perchè i tempi d’attesa ai posteggi si sono dilatati al punto di dover temere la "corsetta") ci sembra cosa buona e giusta. Ad una protratta serie di interviste fatta dallo staff di taxistory sembra che mediamente sia daccordo anche il tassista milanese, rilanciamo perciò l’idea ai nostri sindacati, affinchè sondino a loro volta il parere dei colleghi e delle Istituzioni per un rimodulamento delle tariffe che volga in questa direzione.
I sindacati dei tassisti romani hanno approvato all’unanimità la proposta avanzata dal sindaco Gianni Alemanno per l’adeguamento delle tariffe taxi del Comune. Anche se la decisione del Consiglio sulla delibera avrà tempi più lunghi del previsto. Dopo una prima riunione dei capigruppo, l’aula ha infatti stabilito di spalmare la discussione in più sedute. Martedì la proposta tornerà in commissione mobilità e poi subito dopo farà ritorno in aula. La delibera sarà realtà entro l’estate.
Soddisfatto l’assessore alle Politiche della Mobilità Sergio Marchi: «È una giornata importante per il servizio taxi della città. Questa mattina (ieri, ndr) ha avuto luogo un’importante riunione alla presenza di tutte le sigle rappresentative della categoria che hanno condiviso all’unanimità la proposta di mediazione politica lanciata dal sindaco, che prevede di fissare a 1, 42 euro/km la tariffa progressiva per le corse brevi entro cinque chilometri e a 45 euro, più 1 euro per ogni bagaglio, per le corse da e per l’aeroporto di Fiumicino. È stata intanto votata all’unanimità la delibera 138 di inziativa consiliare, che contiene importanti indicazioni in merito al decoro del servizio taxi, alla qualità del servizio stesso e alla tutela dell’utenza». Per l’assessore l’ok dei sindacati è «un importante passo avanti all’insegna della trasparenza e della legalità che risponde sia alle esigenze dei tassisti che dell’utenza».
Martedì, in commissione, le parti potranno prendere visione della proposta. Il consigliere comunale de La Destra Francesco Storace spiega che «nessuna forza politica ha mai ricevuto la proposta formale del sindaco». Il capogruppo del Pd Umberto Marroni sostiene di aver «chiesto di tornare in commissione per capire le motivazioni di una nuova rimodulazione delle tariffe con la quale, se si somma l’aumento introdotto da Veltroni del 18 per cento con quello proposto adesso del 54 per cento si arriva a un aumento del 72 per cento». Per il presidente della commissione Mobilità, Antonello Aurigemma (Pdl), il ritorno in Commissione serve «per cercare di trovare una sintesi sulle esigenze dell’amministrazione». «L’innegabile ruolo che l’amministrazione ha nei confronti di un servizio pubblico – commenta Maurizio Berruti (Pdl), membro della commissione Mobilità – è stato attuato senza usare le “accette imperative” ma con ruolo proprio dei sindaci responsabili e capaci. Nella trattativa politica, grazie alla mediazione di Alemanno si è arrivati a una diminuzione delle richieste, si è trovata la ragione per cui è preferibile il dialogo allo scontro obbligato».
Il consiglio comunale ha votata intanto ieri all’unanimità una delibera che prevede controlli antidroga e antialcol per i conducenti delle botticelle, per tassisti e ncc. Ogni titolare di licenza o autorizzazione per il trasporto pubblico non di linea ha l’obbligo anche di effettuare il corso antincendio e aggiornamenti sulla sicurezza nel suo lavoro. I documenti attestanti la presenza di questi requisiti, oltre ai certificati degli esami per il controllo di alcolismo e tossicodipendenze, dovranno essere consegnati all’amministrazione comunale e inseriti tra i titoli all’interno dell’autovettura. L’amministrazione, qualora non riceva la certificazione, provvederà alla sospensione della licenza.
fonte: ilgiornale.it 18/06/2010