Controlli antidroga e antialcol per i conducenti delle botticelle, i tradizionali calessi romani. Ma anche per tassisti e ncc. Pena la revoca della licenza. E’ quanto prevede una delibera votata dal consiglio comunale di Roma all’unanimità.
Con il documento, sul quale si sono astenuti i consiglieri comunali dell’opposizione Andrea Alzetta e Dario Nanni, si dispone l’integrazione del regolamento comunale e del codice di comportamento nel settore del trasporto pubblico non di linea: a tutela, soprattutto, dell’utenza si stabilisce che “ogni titolare di licenza o autorizzazione per il trasporto pubblico non di linea deve fare il corso anti incendio, indicare il medico competente, assumere un sostituto e assicurasi che quest’ultimo effettui i corsi e le visite annuali”(nota di taxistory: probabilmente il giornalista che ha scritto questo articolo ha preso una cantonata. Non dovrebbe essere passato un provvedimento del genere e le parole giuste dovrebbero essere:"nel caso si assumesse un sostituto, assicurarsi…ecc.").
Soprattutto, la delibera, che ha carattere di massima urgenza obbliga a sottoporsi ai controlli sanitari preventivi con specifica “attestazione dell’assenza di alcolismo o tossicodipendenza o di qualsivoglia malattia che metta a repentaglio la guida”.
Nel caso in cui il titolare o il sostituto non esibiscano i certificati “la vettura dovrà essere fermata e affidata ad un altro soggetto per il rientro in sede”; infine, se l’amministrazione comunale non riceve la certificazione provvederà alla sospensione della licenza fino all’avvenuta regolarizzazione.
fonte blitzquotidiano.it 17/06/2010