Ricorso al Tar contro la deregulation degli orari dei taxi. «L’ha presentato una ventina di giorni fa,un’ottantina di tassisti» specifica Valerio Giacopinelli, presidente della Cooperativa Radiotaxi che non ha «firmato il ricorso, pur condividendone in pieno tutte le sacrosante motivazioni, in quanto rappresentante di tutti e non di una parte della categoria». Però anche al numero uno degli 869 tassisti genovesi non va giù la decisione del comandante della polizia municipale Roberto Mangiardi, che per conto di Palazzo Tursi ha sancito: orari liberi – nelle ventiquattr’ore – di scorrazzare per la città (o star fermi ai posteggi) in cerca di clienti, come attesta la comunicazione ufficiale firmata da Maurizio Rametta delegato dal numero uno dei vigili.
«Il Comune ha deciso un arrembaggio che non giova a nessuno e che sta mettendo in ginocchio più d’un nucleo familiare» spiega scuotendo il capo un conducente d’auto pubblica, chiedendo di non essere citato con nome e cognome al pari di molti colleghi che annuiscono.
fonte: ilsecoloxix 07/06/2010 P.Albanese
Il seme della follia dilaga. Forse vogliono mettere alla prova la pazienza della gente? A che scopo? Oppure si tratta di pura e semplce DEMENZA? Povera Italia e poveri italiani. Mi concedo un’ultima domanda: ma è proprio vero che abbiamo ciò che ci meritiamo? Io non mi sento così colpevole da meritarmi certi trattamenti
Vuoi una risposta ai tuoi questiti? Leggi il prox articolo dal titolo “Pirla l’esperto” oooops, scusa l’errore: “Parla l’esperto” ti spiega come si potrebbero risolvere le cose!!!