Un fantasma nel taxi

Racconto di Leonardo (Fatto realmente accaduto)

Aspetto di fare l’utima corsa, con l’incrollabile speranza che mi portino vicino a casa.
Mi porta in via Padova 180?”
Mi chiede un biondina con l’aria allucinata.
Esco dal posteggio in Medaglie D’Oro e prendo via Caldara, con l’intenzione di percorrere la circonvallazione fino a P.ta Venezia e poi tirare dritto per C.so Buenos Ayres.
E’ sera, siamo in dicembre e  c’è un traffico bestiale, neanche a dirsi!
” Scusi, ma c’è qualcuno dietro?”
” Abbiamo macchine dietro, di fianco e davanti, quante ne vuole!” Rispondo con ironia.
” No, intendevo nel bagagliaio. Sento dei rumori…”
“Non si preoccupi, signorina! Non tengo nè gatti nè cadaveri nel bagagliaio!” Aggiungo sorridendo!
Percorro all’incirca un chilometro e dopo minuti di silenzio la tipa mi chiede:
“E’ sicuro che dietro non c’è nessuno? Continuo a sentire degli stani rumori…!”
La faccenda comincia a disturbarmi e lo faccio capire con garbo, tuttavia per assecondarla (non si sa mai…), metto le quattro frecce, scendo e apro il bagagliaio: ” E’ esattamente come le dicevo, non c’è nessuno!” – come è logico che sia, accidenti! -.
Siamo in corso Buenos Ayres e la tipa non molla:
“Eppure in questo taxi c’è qualcosa di strano”
Ormai proseguo senza dire nulla, con il solo obiettivo di lasciare a destinazione questa sbarellata.
” Senta, sono sicura che c’è qualcuno qui dietro! ORA VEDO ANCHE DELLE OMBRE OLTRE CHE SENTIRE I RUMORI“
Cominciavo a preoccuparmi, forse avevo a che fare con una schizofrenica ? Sono molto pericolosi quando entrano in crisi. Averli seduti in taxi dietro di te, non ti rassicura.
” Guardi, si fermi qui! Scendo perchè non mi sento sicura qui dentro! “
Non me lo sono fatto dire due volte. Ha pagato, mi ha guardato, nei suoi occhi serpeggiava il terrore! E’ scesa, si guardava in giro stralunata; poi si è mescolata fra la gente della via.
Da fedele lettore di Stephen King, ho fatto quello che avrebbe fatto lui, mi sono girato e ho guardato verso il sedile posteriore  (non si sa mai…), alla ricerca di uno sguardo inquietante o un indizio di oscure presenze e mi sono detto:
“Chissà se insieme a lei è uscito anche il suo ospite (incubo) inopportuno o è rimasto in macchina con me, a farsi scarrozzare a scrocco!”

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[“I mostri non esistono, e neanche i fantasmi. Vivono nella nostra mente. E a volte hanno il sopravvento.” – Stephen King]