Si fa riferimento alla note del 14 e del 18 aprile scorso, relative all’oggetto. In merito si rappresenta che la normativa vigente, ed in particolare l’art. 1, c. 1, lett. c), del DPCM 10 aprile 2020 impone un “divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus”
A parere dello scrivente, ferma restando la valutazione propria dell’Autorità sanitaria, i “positivi” anche in caso di dimissioni ospedaliere non possono utilizzare mezzi adibiti al servizio pubblico, compreso il servizio taxi.
IL PREFETTO
(Saccone)