Taxistory risponde ai soliti commenti di certi giornalisti

Così scriveva ieri 21/05/10 Simona Chiesa di Milanoweb:

 

I taxi a Milano non si trovano, però…
E’ stata prorogata la sospensione delle licenze per le seconde guide


Prorogata a Milano la sospensione delle autorizzazioni per le seconde guide dei taxi, fino a quando l’Amministrazione non stabilirà, in accordo con le categorie dei taxisti, il numero massimo delle licenze  rilasciabili per la città.
E’ quanto affermato dal vice-Sindaco e Assessore alla Mobilità e ai Trasporti, De Corato, che ha accolto la richiesta dei rappresentanti dei taxisti di prolungare la sospensione del rilascio, per via del calo di lavoro determinato, secondo gli stessi, dalla crisi.
Con l’implementazione delle seconde guide si sarebbe potuto verificare un aumento della concorrenza che per il momento sarebbe stato difficile da "gestire".
Sono 397 le autorizzazioni rilasciate ad oggi per le seconde guide a Milano e se da una parte sembrano "tante", forse anche "troppe", dall’altra inviteremmo De Corato a provare a chiamare un taxi nelle ore di punta o nei giorni di pioggia, quando trovarne uno sembra un’impresa eccezionale.
La nostra testata si prende l’impegno di documentare, fotograficamente, a favore del vice-Sindaco e dei nostri lettori, che invitiamo a collaborare in tal senso, alcune "file" tipiche, alle stazioni o…
E’ stato inoltre stabilito che il proprietario del taxi e il possessore della licenza per la seconda guida, potranno effettuare un turno complessivo massimo di 16 ore, di cui 10 spettano al "padrone" dell’auto e il "resto" al titolare della licenza.


RISPOSTA DI LEONARDO

In relazione all’articolo
I taxi a Milano non si trovano, però…
E’ stata prorogata la sospensione delle licenze per le seconde guide

Posso assicurare Simona Chiesa, autrice dell’articolo, che da oltre due anni i taxi si trovano dappertutto, nel vero senso della parola, in virtù della crisi che ha creato un drastico calo della domanda.
Aggiungerei che spesso arrecano anche disturbo alla regolare circolazione perché non hanno più posteggi abbastanza capienti da poterli accogliere , per cui sono costretti talvolta a sostare in modo precario. Tutto ciò può essere documentato e fotografato in qualsiasi momento della giornata.
Vi rammento che fotografare una fila di persone in attesa è determinante al solo scopo di dare impatto alla notizia: spesso accade che tale coda si esaurisca in dieci minuti, tanto quanto si può attendere un qualsiasi mezzo pubblico di linea. Tanto rumore per nulla, per definirla con termini letterari, non vi pare?
Inoltre per vostra conoscenza, i tabulati delle centrali radiotaxi sono in grado di smontare qualsiasi ipotesi inerente la cattiva qualità del servizio.
Cordiali Saluti
Leonardo, Tassista di Milano

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RISPOSTA DI MARCO

I taxi a Milano si trovano, eccome!
 
Non capisco la vostra intenzione di fare notizia con l’acqua fresca.
I posteggi di taxi sono pieni zeppi in qualunque ora, a meno che non andiate a fotografare (al momento giusto ed è dura da trovare questo momento) una fila di persone in attesa a Linate.
Ma questa attesa è solo ed esclusivamente dovuta alla lentezza di carico per l’esiguità di spazio e per l’effetto "fisarmonica", mentre basterebbe buttare lo sguardo al "polmone dei taxi" per scorgere la triste realtà: 100 e più taxi che attendono un ora, un ora e mezza il cliente che spesso (molto spesso, purtroppo per noi) effettua una corsa di non più di dodici euro.
Questa è la scomoda (per voi, ma soprattutto per noi tassisti) realtà.
Realtà che è sotto gli occhi di tutti, realtà che i fatti rendono incontrovertibile a meno che ci si metta le fette di salame sugli occhi a bella posta. E questa bella posta i giornalisti la amano particolarmente!
Marco. www.taxistory.net

6 commenti

  1. complimenti a questa grande giornalista, da questo articolo capisco che proprio non è il suo mestiere, scusate oppure lo è infatti racconta fandonie

  2. Colleghi tassisti SVEGLIA ma non vi accorgete che icari capoccia dei cosiddetti sindacati vi prendono per i fondelli, 16 ore erano e 16 ore sono rimaste cosa e’ cambiato? Non hanno argomentazioni valide e purtroppo la crisi colpisce tutti non solo i tassisti pensiamo che almeno noi una michetta a casa la portiamo sempre ciao e buon lavoro

  3. Adesso il titolare deva fare le 10 ore (come è giusto che sia, visto che la licenza è sua) e l’immissione di nuove seconde è bloccata.
    Meglio che niente.

  4. Prima di sparare cartucce a salve i colleghi tassisti dovrebbero informarsi invece di seguire il gregge di pecore e con questo chiudo

  5. Quando uno di questi “giornalisti” spara c……ate gratuite. Propongo di intasargli la casella della posta elettronica di foto dei posteggi sovraffolati di taxi. Scena che invece a noi capita spesso di vedere. Chissà perchè quando alle pensiline dei tram si vede “attesa 20 minuti” nessuno dice niente.

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