Qualche appunto di fine settimana – Di Davide Pinoli


Quella che sta giungendo al termine è stata per Milano una settimana sicuramente piena di argomenti su cui poter discutere. Dalle “impensabili” piste ciclabili, all’avveniristico ospedale in Fiera, fino al ritorno della volontaria con conseguente baracconata del Casoretto dove sono stati concessi assembramenti con TV, giornalisti e non, in contrapposizione alle VERGOGNOSE minacce di multe da parte della Polizia Municipale dedicate a più riprese ai tassisti rei solo di non riuscire a restare in ordine millimetrico nelle linee gialle che delimitano i posteggi.

In tutto questo marasma mediatico e non, la nostra categoria continua ad essere in un persistente stato di crisi e,  senza più di tanto lamentarsi, ad erogare regolarmente il servizio con auto pulite e igienizzate. Non serve essere l’investigatore Petrosino per vedere i taxi fermi ed intuire che i pur lodevoli sforzi dei Radiotaxi Milanesi, da soli non possono bastare a sostenere il disavanzo economico creato da questo interminabile periodo legato al Covid-19, motivo per cui, gli stessi Radiotaxi assieme alle Rappresentanze di categoria, hanno tentato di portare al tavolo del Comune le problematiche dei tassisti unitamente ad alcune proposte.

Come già riportato da molti blog, gruppi Facebook e organi di stampa, le proposte consistono in una scontistica erogata a mezzo voucher da dedicare ad alcune fasce di utenza con la disponibilità di un supporto da parte dei taxi nel servizio pubblico di linea: naturalmente, come dovrebbe essere OVVIO parlando di una categoria già di per se in crisi, le scontistiche devono obbligatoriamente essere assorbite dal Comune di Milano e/o in seconda battuta magari dalla Regione Lombardia e NON dai tassisti stessi che già, appunto attraverso i loro rappresentanti, hanno messo sul piatto quei 400.000,00 euro che da qualche anno e al momento inutilizzati, sarebbero a disposizione come incentivo per l’ampliamento del parco auto ecologico.

Bene sottolineare fermamente che i Radiotaxi non possono e non vogliono caricare i propri bilanci con iniziative che dovrebbero spettare al Comune e che a differenza del “fantomatico” 7777 promosso non si capisce a quale titolo e con quale intento da un Centro Servizi Taxi, sono gli unici ad avere la capacità di poter gestire, attraverso le proprie piattaforme, voucher cartacei oppure elettronici su cui, nella progettualità, si fonderebbe appunto l’operazione.

Giusto ancora una volta a sottolineare l’iniziativa promossa da Radiotaxi 02.8585 e TaxiBlu a favore degli anziani, iniziativa che, a differenza delle ciclabili e dei proclami sempre disattesi in merito al contenimento del fiume Seveso, non ha avuto nessuna menzione da parte del Comune che si è  invece preso il merito per quanto fatto con i soldi degli operatori economici e dei loro tassisti. In attesa che l’Assessore batta un colpo, attendiamo con speranza e trepidazione il 18 Maggio con la speranza che l’apertura di Bar e altri esercizi commerciali, possa portare anche alle auto bianche, una boccata di ossigeno.


5 commenti

  1. Dato che il periodo di crisi del ns settore, come quello di molti altri, si prolungherà x mesi/anni non avrebbe senso rivedere la possibilità di far
    lavorare doppie guide e revocare turni da 12 ore del tutto inutili? (rischiamo ogni giorno multe insensate xchè siamo in attesa al di fuori dei posti di stazionamento)

  2. Il fantomatico numero unico 027777, se fosse utilizzato da buona parte della categoria, avrebbe risolto problemi molto più importanti dei voucher elettronici! Ma chi ha una rendita di posizione sul nostro mercato, frazionato e quindi ridotto nelle sue potenzialità, lo ha osteggiato con forza sventolando lo spettro del controllo orwelliano. Lo scopo del famoso centro servizi è soltanto quello di rendere un servizio migliore all’utente non quello della distruzione dei Radiotaxi che avrebbero sempre un loro ruolo importante nel sistema di chiamata integrato. Poi se riusciste a creare voi un sistema unico di chiamata, visto che avete anche le capacità tecniche e l’esperienza, sarebbe anche meglio, così la gestione resterebbe in mano alla categoria! Torneranno i tempi delle vacche grasse e allora chi non governerà il cambiamento lo dovrà subire!
    Virginio Vargas

  3. Vorrei sperare che le ultime righe dell’intervento del Sig.Pinoli siano ironiche.

  4. Qualcuno sa come ci dobbiamo comportare per quanto riguarda l’aria condizionata? Dovrebbe essere importante saperlo, no?

  5. Cari signori il vero problema che i tassisti milanesi non hanno fame sono ancora molto ricchi …… ma io mi chiedo Napoli bruciano le licenze e noi qui a parlare di tavoli assessori piste ciclabili multe sindacati di incontri con comune con regione ma di cosa parlando solo di aria fritta cosa ……!!!!! stiamo aspettando a fermarci cosa aspettiamo a far sentire la nostra voce ? ? Ho non siamo più capaci di gestire il nostro lavoro ? Ma vedo che tutti siamo bravi me compreso a commentare argomenti che non portano niente ……… penso che sia ora di mettere le mani nella…. e cominciare a essere un po uniti per davvero e non dare più retta ai nostri rappresentanti che negli ultimi 20 anni anno solo fatto i loro interessi contro la categoria con questa fase di corona virus io la vedo nera

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