tgcom24.mediaset.it Riparte l’attività fieristica, nel rispetto delle normative di sicurezza. Maggiore attenzione agli ingressi ma anche nelle visite ai padiglioni e nei punti ristoro. Un altro passo verso la normalità. Le fiere e i congressi di Fiera Milano ripartono a settembre, rispettando le linee guida in fatto di sicurezza. Tra le prime fiere in calendario c’è Homi Fashion&Jewels, Homi Outdoor Home&Dehors e Sì Spositalia Collezioni.
LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
Gli appuntamenti in calendario si svolgeranno in massima sicurezza, grazie alla collaborazione con un team di esperti e in sinergia con i principali player del settore. Fiera Milano, infatti, ha lavorato alla realizzazione di “un protocollo per il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus” che traccia le linee guida concrete finalizzate a garantire una ripartenza del settore, nel pieno rispetto della normativa in vigore.
LE NOVITÀ ALL’INGRESSO
Ci sarà molta più attenzione agli ingressi che saranno scaglionati. Le linee guida sono state aggiornate al fine di migliorare la gestione dei flussi dei visitatori: dalle fasi di preregistrazione, all’arrivo presso i quartieri fieristici e congressuali, passando attraverso percorsi strutturati più ampi e regolari che possono condurre il visitatore fino all’interno dei padiglioni, le aree comuni e i punti di ristoro.
FIERA MILANO PLATFORM
La riapertura coinciderà con il lancio di Fiera Milano Platform, una nuova piattaforma dedicata a tutta la community delle filiere di riferimento: espositori, visitatori, buyer, giornalisti, blogger e opinion leaders. Per facilitare le aziende espositrici, Fiera Milano rende più facile l’accesso al credito, sostenendo il finanziamento dell’investimento, in un momento particolarmente difficile per le attività produttive.
Mi fanno ridere!!!!!!! Con cosa la riempiono? Andiamo tutti a giocare a mercante in fiera? Il mondo è in ginocchio, riaprire la fiera costa sindaco, comprendo la volontà di ripartire caro sig. Sala, ma risparmierei quei soldi per emergenze importanti. Ho letto che è stato trovato un accordo tra noi e la giunta che lei presiede, un primo passo, spero da avversario politico che questo primo gesto possa servire da primo passo per un proseguire un po’ di cammino insieme. Beppe, ieri davanti a cittadini disgustati gli immigrati facevano i bisogni liquidi e non sui marciapiedi. Dai cerchi di metterci una pezza, non si può andare avanti così, purtroppo loro non accettano L integrazione che voi gli offrite. Un po’ di realismo Beppe. Buon lavoro a tutti.
Tutte cazzate. Noi italiani non meritiamo la democrazia. A ottobre se si va avanti con questo andazzo da menefreghismo ci ritroviamo con una marea di nuovi casi di covid altro che fiere e aeroporti qui ci vorrebbe il buon senso; o le bastonate!