ilgiorno.it Il problema è noto. Davanti alla stazione ferroviaria di Monza, in mezzo ai tassisti con regolare licenza, si celano anche quelli che invece una registrazione e un regolare pezzo di carta, con obblighi di legge e tasse regolarmente pagate, non ce l’hanno. E che quindi possono applicare tariffe altamente scontate, “scandalose” a detta dei tassisti regolari. Una concorrenza sleale, che a chi è in regola ovviamente fa saltare la mosca al naso.
Prende spunto da questa situazione quanto accaduto ieri mattina, con un tassista (regolare) che ha rischiato di venire investito e ha subito la violenta reazione, per sua fortuna senza gravi conseguenze, da parte di uno dei tanti “furbetti” attivi su quella piazza. Tutto era cominciato in realtà da tempo, quando un addetto al servizio di Ncc, il Noleggio con conducente, riesce a intercettare uno dei tassisti abusivi che abitualmente operano nei pressi della stazione rubando i clienti a quelli come lui. Riesce anche a individuare la piattaforma (estera) alla quale si appoggia per offrire i propri servigi su internet. E decide di fargli la posta e andargli a chiedere ragione del suo comportamento sleale. Intercetta dunque un trasporto già prenotato su questa piattaforma per ieri mattina, alle 10.20. Non si rivolge alle forze dell’ordine – e questo senza dubbio è un errore – ma va direttamente sul posto.
Sa che ad attendere il trasporto abusivo, una volta scese dal treno, ci sono due ragazze straniere, e infatti intorno all’ora stabilita le vede regolarmente arrivare con tanto di foglio stampato con i dati del loro tassista, la descrizione della sua macchina e la sua targa. Quando vede arrivare il tassista abusivo, il noleggiatore esasperato va a cercare la collaborazione dei suoi colleghi che lavorano in taxi proprio davanti alla stazione: “Datemi una mano, l’ho trovato!”. Quindi va ad affrontare a muso duro l’abusivo. La reazione di quest’ultimo però si fa violenta e pericolosa. L’abusivo risale infatti lesto sulla propria vettura e innesta la retromarcia bruscamente, rischiando di andare a investire il noleggiatore, mentre gli altri tassisti cominciano a telefonare alle forze dell’ordine per chiedere aiuto. Il noleggiatore però non intende perdere tempo e balza sulla propria vettura mettendosi all’inseguimento del tassista abusivo. Il quale, percorse poche decine di metri, al vicino semaforo all’incrocio con Corso Milano, apre la portiera e spruzza un misterioso liquido addosso al suo inseguitore.
Una doccia rossa. Il timore è che si tratti di qualche sostanza nociva, forse urticante, come uno spray al peperoncino o peggio. Per fortuna, si rivelerà soltanto una sorta di vernice rossa che a parte le macchie non avrà alcun effetto. Intanto però l’effetto ricercato è stato raggiunto: l’inseguitore infatti ha mollato la presa spaventato e si è fermato, mentre l’abusivo ne ha approfittato per guadagnare la fuga. A quel punto, in una situazione di notevole trambusto, fra urla concitate e sgommate, sul posto piombano anche le forze del l’ordine. Una denuncia e una segnalazione è stata presentata a carabinieri e polfer. A questo punto risalire al tassista abusivo non dovrebbe essere difficile.
Non facciamoci giustizia da soli chiamiamo le forze dell ordine e spingiamo perche ‘ sanzionino anche gli utenti che si avvalgono di un servizio illegale