milano.corriere.it La sperimentazione sta funzionando: a due settimane dall’attivazione del voucher taxi, 2.230 cittadini hanno fatto richiesta del servizio e 431 sono i buoni già erogati. Primo bilancio per il sistema lanciato dall’amministrazione che consente ai medici e agli infermieri, agli over 70, alle persone con disabilità del 100 per cento e alle donne che devono spostarsi tra le nove di sera e le sei del mattino di beneficiare di un taxi a tariffe agevolate. In particolare, dei 431 voucher erogati, la categoria degli over 70 rappresenta finora il 57 per cento, una quota del 25,5 è invece composta da utenti donne, il 15 da disabili e «solo» il 2,8 da medici e infermieri.
Il voucher corrisponde a un contributo all’acquisto di una corsa in taxi fino a un massimo di 10 euro con pagamento effettuato con carta di credito, carta di debito o carta prepagata intestata al soggetto che ne ha fatta richiesta, nel limite massimo di 10 corse complessive per le persone disabili con invalidità al 100 per cento e i medici e gli infermieri. Il contributo è pari al totale del costo della corsa in taxi per gli over 65 e disabili in situazione di particolare fragilità (secondo la valutazione della direzione politiche sociali). Per quanto riguarda invece il contributo a favore di maggiori di 70 anni e donne che viaggiano nelle ore notturne il contributo è sempre di 10 euro per ciascuna corsa in taxi con un limite massimo di 8 corse complessive per il periodo di validità del beneficio, tra agosto e novembre.
431 vaucer da 10 fanno 4310 euro che diviso i taxi di Milano nn fa’ neanche un euro a testa… Cazzo che sforzo da amministrazione !!! Sbaglia Ragazzi