tgcom24.mediaset.it Il 6 novembre “fermeremo il servizio taxi in tutte le piazze d’Italia, organizzando nel contempo una grande manifestazione a Roma”. E’ quanto riferiscono diverse sigle sindacali di categoria. “Il settore – spiegano – sta vivendo una fase di profonda crisi, a causa dei duri colpi inferti dalla diffusione della pandemia in atto. Mentre si sono trovate risorse per aiutare altri comparti, a questo settore sono stati forniti sostegni impalpabili”.
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Più che giusto inoltrare richieste ad un ministero che comunque resterà sordo, ma non penso che questi siano momenti adatti per proclamare uno sciopero della nostra categoria, piuttosto attendiamo con fiducia che altre categorie si muovano e poi muoviamoci di conseguenza. Da qui al 6 novembre non sappiamo cosa possa accadere, quindi rischiare uno sciopero in un momento così delicato mi sembra un pochino azzardato. Attendo pareri dai colleghi.
Lo sciopero è un sacrosanto diritto dei lavoratori. Se ci vuole si deve fare. E poi un giorno di lavoro in meno non ti cambia la vita, per quei soldi che incassiamo… Siamo alla canna del gas, un giro in più o uno in meno intorno al collo non fa differenza. Sono d’accordo coi sindacati.
In una situazione drammatica come questa come mai non prima ?
Ai sindacati bastano in base alle normative di legge 15 giorni di preavviso da notificare al MIT per regolamentare lo sciopero.
Visto che c ‘ erano potevano aspettare Natale…ovviamente detto in maniera retorica…..
I sindacati hanno ben spiegato le ragioni della data del 6. Ora se siamo al solito teatrino delle scuse vi invito a nn farvi trovare a caricare. Ne ho pienè le palle di gente che pensa solo a se stessa alla faccia di quelli che scooperano. Poi magari due giorni dopo sono li a parlarti tranquillamente al posteggio. Azionate i cervelli. Lo sciopero è rimasto l’unico strumento che abbiamo per farci contare. Al di là dei vari pruriti dei sindacati. Facciamo ancora vedere chi siamo!
se consideriamo lo sciopero l’unico strumento rimasto stiamo freschi ! ….SCHIERARSI compatti con una forza politica che ci tuteli ,avviare contatti con segreterie politiche per garantire il voto della categoria alle prossime elezioni amministrative e successivamente a quelle governative,se ci faranno votare…a questo punto si NEGOZIA SPREGIUDICATAMENTE il nostro sostegno elettorale….assieme a quello di altre categorie contigue per far prevalere uno schieramento CHE DEVE SOTTOSCRIVERE IMPEGNI PRECISI …DO UT DES….un patrimonio di voti che spostano gli equilibri credo non sia da sottovalutare….
Massimo 35 sono con te. Il problema è che questo è un mondo di individualisti. Ti faccio una domanda: secondo te da uno a dieci a quanti dei nostri colleghi gliene frega delle altre categorie strozzate dalla fame? La solidarietà vera è stata buttata nella spazzatura da parte di sua maestà l individualismo egoista e senza pietà. Quanto ai ns sindacati questo è il momento di dar loro una mano, le polemiche lasciamole in un angolo.