Nessuno ci regalerà niente!


Mentre al MIT in 9 mesi non hanno partorito neppure un topolino, ne in tema di contrasto all’abusivismo e ancor meno in relazione al sostegno economico, al Ministero Economia e Finanza gli impegni assunti riguardo le misure previste nei decreti sono state rispettate, altre in prospettiva ne sono state presentate, a partire da quanto verrò stabilito nella Legge di Bilancio e da aiuti diretti alla CATEGORIA anche attraverso gli Enti Locali, ma oggi possiamo dire SI SONO MOSSI.

Sicuramente rispetto alla gravità della situazione questo deve esser visto solo come un primo passo, ma dobbiamo dirlo francamente la parola dei Viceministri On. Castelli e On. Misiani oltre che dal Sottosegretario On. Villarosa, negli incontri del 28 ottobre e durante lo sciopero del 6 novembre sono state confortate dai fatti. Ora la riflessione che la Categoria deve tenere bene a mente, è che NESSUNO CI REGALERÀ NIENTE, e se vogliamo proseguire con dei risultati concreti possiamo farlo solo attraverso la LOTTA. Ma è evidente a chiunque sia in buona fede, che la grande mobilitazione del 6 novembre e quelle messe in campo in tutt’Italia anche nei giorni precedenti, sono la diretta emanazione di questi risultati. Non è facile in un momento come questo LOTTARE, ma non ci sono alternative. Non possiamo abbassare la guardia, il Governo deve tener nella giusta considerazione un SERVIZIO PUBBLICO come il nostro che svolge un ruolo fondamentale per garantire al Paese una prospettiva concreta anche in termini sanitari. Noi non molliamo sappiamo che la strada sarà lunga e tortuosa ma siamo altrettanto sicuri che CHI LOTTA PUÒ PERDERE MA CHI NON LOTTA HA GIÀ PERSO.

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