(riceviamo per email e pubblichiamo)
Caro Taxistory, sono notti che non dormo per la rabbia, la rabbia di sentirmi abbandonato da associazioni e sindacati milanesi. Perché, dirai tu? Perché è palese il totale disinteresse dei nostri sindacati per un problema che ci assilla da ormai troppo tempo: da più di un mese il lavoro è calato da un -60/70% di prima a un -80/90% da quando siamo in zona rossa. E quindi cosa succede? Succede che le attese ai posteggi per prendere una corsa vanno tranquillamente da un’ora e mezza a 3 ore di media, quando in alcuni casi non superano le 5/6 ore. Cosa hanno fatto tutte le città e cittadine italiane? Hanno ridotto la presenza di taxi ridistribuendo le ore di lavoro con un sistema semplicissimo in alcuni casi (lavora il giorno pari chi ha la licenza pari e il giorno dispari chi ha la licenza dispari) e con una turnazione un po’ più cervellotica come nel caso di Roma che ha portato ad una presenza del 33% dei taxi ridistribuiti in vari turni. Perché questo non succede anche a Milano?
Perché Milano è abbandonata dai sindacati? Perché non intervengono per una riduzione dell’organico del 50% con una turnazione delle licenze a giorni alterni?
Lo sa anche un bambino: fatto, per esempio, 20.000 il numero di corse totali giornaliere (non credo che ce ne siano di più, anzi forse esagero), la distribuzione delle stesse tra i 5.000 tassisti è mediamente di 4 corse a testa durante tutto il turno. Ora: ha senso fare le doppie file nei posteggi, oppure prolungare il doppio o anche il triplo della fila in un posteggio (un esempio su tutti Verri) andando a occupare le due vie ad angolo PER POI RISCHIARE CHE LA POLIZIA MUNICIPALE FACCIA DEI VERBALI PER INTRALCIO AL TRAFFICO come è già successo e come succede tutti i giorni, quando con un’alternanza dei civici (oggi pari lavorano i pari, domani dispari lavorano i dispari) si risolverebbe almeno questo pesantissimo problema?
Quelle famose 20.000 corse giornaliere oggi andrebbero divise per i 2.500 taxi presenti dispari (8 corse a testa) e domani per i taxi pari, così con una alternanza intelligente che ci porta sicuramente a risparmiare nell’inutile girovagare in cerca di un posteggio che non abbia la tripla fila e nell’avanti e indietro da casa al lavoro almeno 15 gg al mese. Il tutto a parità di incasso mensile e con una consistente riduzione dei costi di spostamenti inutili e di rischio di verbali per intralcio al traffico. Ovviamente finita l’emergenza si ritorna ai turni normali.
E’ complicato da capire? No, l’ha capito mio figlio che fa le elementari. E allora perché (unici in Italia) i sindacati non intervengono chiedendo alla Regione l’alternanza dei turni? Perché Ponzio Pilato, loro maestro, gli ha insegnato che nel dubbio di sbagliare è meglio non fare niente. Ma di questo abbandono il tassista sicuramente se ne ricorderà nei mesi a venire quando saranno da rinnovare tessere e iscrizioni nelle varie associazioni, quando un qualsiasi commercialista ti dà lo stesso servizio ad un costo pari alla metà o anche meno. Io per me ho già deciso.
Giuseppe xxxx, civico xxx
Non sono un sindacalista, pur essendo iscritto ad un’associazione. In questa occasione io sarei più indulgente di quanto lo sia tu verso i sindacati, in quanto una buona parte della categoria, credimi è stato discusso più volte ad esempio nell’area soci dell’8585 alla quale appartengo, dicevo una buona parte della categoria ha dileggiato, criticato, ridicolizzato coloro che proponevano una simile possibilità. I nostri vecchi lo dicevano spesso: “il male dei tassisti sono proprio i tassisti”
E no, caro Ubaldo, la responsabilità di queste decisioni è solo dei sindacati ai quali, ti ricordo, abbiamo delegato i nostri interessi con la tessera. Ha ragione Giuseppe, se non intervengono loro (unici nel panorama italiano) è perché non hanno il coraggio delle loro azioni, da bravi conigli quali sono stanno rintanati nella tana. Tanto che gliene frega, ci sono sempre i fessi che gli pagano i loro lauti stipendi senza che si assumano alcuna responsabilità. Lo hanno dimostrato anche con regione Lombardia, se non fosse stato per i tassisti che sono andati a protestare non avremmo ottenuto niente perché di sindacalisti non se ne è vista neanche l’ombra. Vigliacchi.
Non sono per nulla d’accordo con l’ipotesi dei giorni alterni. In troppi fanno l’equazione metà taxi = doppio delle corse e di conseguenza doppio incasso. Ma il nostro lavoro non è matematica, mai come adesso va a fortuna.
Dopo 100 minuti di attesa un conto è fare una corsa da 14 un altro è fare una corsa da 5,90!E questo va solo a fortuna.
L’altro giorno ho fatto la bellezza di sette corse quindi ben oltre la media giornaliera eppure sono arrivato a casa con 55,20 mance comprese! Tutte corse da 7,qualcosa. Se mi dovesse capitare una giornata sfigata come quella e dovessi mettere uno 0 il giorno prima e uno 0 il giorno dopo, mi girerebbero ancor di più di quanto mi girino adesso.
Trovo molto più sensata la proposta di ridurre i turni di 3 ore e vedere come va.
Giuseppe hai centrato squisitamente il problema: la rappresentanza milanese semplicemente non esiste, lo è solo sulla carta. Niente a che vedere con Roma che ha dei sindacati coi ××××××××
Per piacere non sono accettati commenti con nomi di rappresentanti, cifre, insulti e tutte le solite cose che da anni mi tocca cancellare. Fate i bravi, grazie!
Vespablues ma cosa non ti è chiaro che se siamo fuori tutti fai 100 minuti di attesa e se siamo fuori metà ne fai 50 e magari non te ne vai a casa prima per la disperazione? Cosa non ti è chiaro che se fai 5 corse perché siamo al 100% ne farai 10 quando siamo al 50? Cosa non ti è chiaro che se fai lo stesso incasso in un mese ed esci fuori la metà delle volte avrai la metà delle spese vive? Cosa non ti è chiaro che se oggi non emtri nel posteggio perché siamo troppi e ti prendi un verbale per intralcio, domani non ti accade perché siamo fuori la metà? Sempre a parità di incasso, perché la torta una è e una rimane, puoi stare di più con la tua famiglia. O odi così tanto tua moglie e i tuoi figli che preferisci stare a fare la muffa al posteggio? Io impazzisco a leggere tanta ignoranza!!!!
Caro V69, il fatto che non ti vada l’idea di ridurre i turni non mi porta certo a darti dell’ignorante. Ognuno sarà anche libero di pensarla come vuole.
Csro Giuseppe,
le tue proposte io le faccio dal mese di Maggio.
Se nel resto d Italia adottano tale misura non sono degli stupidi, anzi gli stupidi siamo noina Milano che non abbiamo adottato questa soluzione ” tampone ” di logica e di buon senso in questa situazione straordinaria senza precedenti.
Ed e ‘ stata una VERGOGNA che i sindacati milanesi non abbiano avallato la proposta recente della cooperativa La Fontana che era appoggiata da alcuni importanti sindacati nazionali.
Il loro comportamento e’ stato proprio come Ponzio Pilato, lavandosene le mani, se ne sono fregati della situazione reale del tassista che sta ‘ in macchina le ore senza far niente.
La soluzione del contigentamento dei civici alterni, piu’ della fantomatica soluzione di riduziione del turno a 7 ore che serve a ben poco, avrebbe ridato un minimo di dignita ‘ al lavoratore e al proprio lavoro in questa gravissima situazione.
Mi assumo la responsabilita’ ‘ di quello che dico firmandomi anche con il mio numero di civico.
Stefano civ. 1680 Milano
VERGOGNA SINDACATI
L’UNICA CITTÀ ABBANDONATA
PERCHÉ NON FATE IL VOSTRO DOVERE E DIFENDETE I TASSISTI?
SIETE INUTILI
Sono sempre stato contrario al contingentamento e i giorni alterni, ma ora dico si, dobbiamo capire il momento è adattarci di conseguenza. Sono stato iscritto a un sindacato dal 1989 al 1992. Sono uscito dalla disperazione. Per poco avendo loro sbagliato i miei conti ho sfiorato il processo. Vorrei nominarlo questo sindacato ma non posso e forse è meglio così. Posso forse solo dire che tante volte è stato sotto L occhio del ciclone, lui, il suo padrone, e il suo tirapiedi per così dire corpulento. Affidiamoci ai commercialisti senza paura, e ragazzi, strappategli le tessere in faccia perché Giuseppe è stato fin troppo buono, questi non sono solo ponzio Pilato, sono dei giuda patentati e insignificanti(parlo secondo la mia esperienza, ognuno agisca come vuole. Ciao a tutti. Marco spero tu possa pubblicare il mio commento. Io ora mi reco al monumentale a trovare un amico.
Scusate: volevo aggiungere che non ho nulla da rimproverare all Unione Artigiani e perfino alla fontana, anche se a quest ultima una tiratina d orecchie non guasterebbe. Il problema in quella strada sono le 4 vetrine della boutique di pancho.
V69 se mi chiedi (come mi è stato chiesto in piazza con tanto di civico e firma) cosa preferisco, io ti rispondo che voglio sempre giocarmi la giornata in piazza tutti i giorni e non a giorni alterni. I motivi sono diversi e diverse sono le convinzioni personali e magari non tutti hanno moglie, figli, amanti ecc.
Detto questo, se domani venisse presa la decisione del contingentamento l’accetterei e se funzionasse ne sarei felice.
Calma e gesso
Caro collega Ap,
magari se ne fossero altre di associazioni come la Fontana a Milano.
Il loro lavoro in amministrazione e contabilita e nelle relazioni sindacali e’ lodevole.
La responsabilita ‘di questa situazione lavorativa assurda sta ‘ nei sindacati milanesi che non l ‘ hanno appoggiata nella proposta dell utilizzo dei civici alterni.
E alcuni di questi sindacati come dici tu stanno nella stessa strada.
Stefano civ.1680 Milano
Sul discorso dei giorni alterni mi ero espresso a Marzo e mi hanno dato del fenomeno, dicendo che la crisi sarebbe durata due mesi. Io dico che durerà due anni. Quantomeno dai sindacati mi aspetto, come in tutte le realtà lavorative, che vengano migliorate le condizioni di lavoro e quindi parcheggi allargati e protetti dalle telecamere (anche finte) e tolleranza da parte delle forze dell’ordine, visto che lavoriamo per il medesimo padrone oltre a bagni chimici, dato che con i bar chiusi non ci sono toilette disponibili. Per tornare al discorso dei turni ridotti solo i radiotaxi potrebbero trovare rapidamente una soluzione, magari previo un sondaggio tra i soci.
esatto, “il male dei tassisti sono proprio i tassisti”, difatti pensano “mi gioco la giornata, tanto è tutto culo” come se fossimo col gratta e vinci e me la voglio rigiocare domani (come se dopodomani fosse differente). La matematica è un’opinione per cui ognuno ha la sua.
tornando al merito, e vabbè lo dico io: non è che forse si ha paura che i tassisti poi dicano allora il canone me lo dimezzi?
Concordo in pieno e penso che dare la colpa alle associazioni sia sbagliato perché il problema non sono loro che comunque non possono andare contro ad un numero importante di colleghi che non riesce a capire che l’alternanza non danneggia nessuno ma semmai porta solo vantaggi. soprattutto per un periodo temporaneo. Purtroppo potremmo essere una grande forza ed invece ci piace farci del male non ricercando unità. Penso che sia chiaro cosa voglia dire in questo periodo lavorare tutti i giorni e passarli nei parcheggi … cosa costa fare una prova alternandoci ?? Cosa ci perdiamo a farlo per un mese e poi trarre le conclusioni ? Non costa nulla!!! Anzi sicuramente ci costerebbe di meno.
Ma aldilà del periodo contingente che peraltro durerà a lungo molto sarebbe da fare tutti insieme, ripeto tutto insieme!!
A cominciare dall’unificazione sotto un’unica mamma ( radio) che avrebbe notevoli vantaggi sotto mille punti di vista ( non sto qua ad elencarli ma sono tanti) ma soprattutto per contrastare in un futuro prossimo l’attacco che avremo da parte delle piattaforme tecnologiche e dovremmo lavorare con una unica grande app di cui essere tutti soci.
Se vogliamo continuare ad esistere è proprio nelle fasi di grave crisi come queste che dobbiamo ricercare unità e promuovere un vero cambiamento che ci garantisca un futuro che invece con l’immobilismo e/o vivendo pensando che tornerà tutto come prima porterà a rischio di sopravvivenza del nostro lavoro così come concepito finora libero, indipendente e redditizio.
Pensiamo al nostro bene che non può essere l’egoismo del singolo ma l’interesse di tutti i singoli da ottenere nell’unità del gruppo.
Meditiamo prima di dare la colpa ad altri che ci rappresentano perché facciano quello che vogliamo. Non possiamo pretendere se siamo noi i primi a non essere d’accordo e rimanere su posizioni spesso prevenute e poco giustificate.
Ed è anche presuntuoso pensare di avere ottenuto qualcosa senza anche l’impegno delle associazioni.
Purtroppo concordo ho molte difficoltà a non capire perchè ci sia questa mancanza di convergenza su un prova che sarebbe ovviamente temporanea per migliorare almeno la qualità della nostra vita oltre a quella del lavoro.
Lo stesso articolo postato che stiamo commentando e che critica le associazioni , per me sbagliando ( ho già spiegato perché ma basta leggere alcuni commenti per capire che manca una maggioranza interessata ) perché non sia stata già fatta una scelta per l’alternanza che è solo nel nostro interesse.
In un periodo di tempo più lungo di una giornata gli incassi fatti lavorando a giorni alterni tendono a convergere ed eguagliare quelli fatti lavorando sempre. Il nostro lavoro non si basa solo sulla sorte e sostenerlo rende poco professionale e credibile il nostro lavoro ma anche pensandolo come base del tuo ragionamento : dove sta scritto che sei più fortunato se lavori più giorni ? Questa é l’equazione errata!! L’altra è matematica. Le corse e gli incassi sono quelli solo distribuiti su meno persone un giorno e sulle altre il giorno dopo e con meno costi pochi o tanti che siamo sempre meno sono!!! Anche senza considerare una migliore qualità della vita oltre che del lavoro. Ma la domanda che nasce spontanea è : quanto costa provare uno/due mesi e trarre delle conclusioni?
Io non sono sindacalista ma mi stupisce che qualcuno pensi si possa difendere la nostra categoria facendo i cani sciolti…che si possano organizzare manifestazioni nazionali con adesione quasi totale come cani sciolti … che si pensi di aver ottenuto qualcosa con una manifestazione con poca partecipazione per mancanza di organizzazione o che qualcuno si sia spaventato per tale manifestazione …che sia meglio andare dai commercialisti così realizziamo un grande obiettivo : distruggere le associazioni e diventare definitivamente facile boccone delle piattaforme tecnologiche. Non aspettano altro e molti di noi hanno già la colpa di averne mantenuta in vita almeno una per mancanza di visione. Ovvero Pensare a guadagnare di più usando free now ( oltre la radio) pensando di essere più furbi … che semmai sarebbe più normato e giustificabile ora ma non quando il lavoro era anche troppo.
Sicuramente ci sono troppe associazioni questo si e ne basterebbero molto meno
ma sono l’unico collante che può dare una parvenza di unità e forza ad una categoria che forse per la prima volta si trova ad affrontare una vera crisi che comporta anche rischi di sopravvivenza con l’immobilismo. Questa unità è oggi quanto più che mai necessaria rispetto a quando pensavamo di essere intoccabili é quanto più necessaria per affrontare cambiamenti necessari per mantenere in vita il nostro lavoro e chi pensa il contrario non ha ben chiari i rischi che corriamo e sicuramente questa unità nell’interesse di tutti non si ottiene urlando da cani sciolti.
Scusate lo sfogo ma spesso ascoltando e leggendo pare che si cerchi sempre un pretesto per dare una colpa a qualcuno senza mai ammettere le nostre di responsabilità di pensare spesso in maniera egoistica dimenticando che noi come singoli non esisteremmo già più.
Scusa Gigi se mi permetto ma davvero pensi di pagare lo stipendio ai sindacalisti?
Ed a tutti quelli che in genere si battono per noi?
Per esempio chi c’era a discutere e redimere con i rappresentanti della regione tutte le incongruenze del bando Si Lombardia ? Le associazioni o i commercialisti che tutti insieme nella loro potenza non sono neppure riusciti a far rinviare le nostre tasse?
Credo ma è provato dai numeri dei sondaggi che, come detto da Ubaldo ed altri, l’alternanza la voleva solo un terzo dei partecipanti nelle varie associazioni. Ora sono certo che con il passare dei giorni i numeri dei favorevoli saranno sicuramente di più … ma hanno dovuto toccare con mano che non ha senso stare ore ad aspettare la manna dal cielo. Le associazioni come dici ci rappresentano e per questo non possono prendere decisioni non volute dalla maggioranza.
Per cui se pensi come si afferma nell’articolo che l’alternanza sia la migliore soluzione ( lo penso anche io ) attivati come faccio io e cerca di convincere i colleghi contrari con motivazioni convincenti ma dando la colpa ai sindacati non risolvi nulla. Così come urlato nell’articolo. Se saremo una buona maggioranza credimi le associazioni saranno ben contente di chiedere per noi al comune di fare un periodo di prova. Non sono però certo che il comune accetti.
Mi preme sottolineare comunque che ognuno è libero di dire quello che pensa magari in maniera civile ed io per primo rispetto il tuo pensiero. Così come io non essendo d’accordo provo a spiegarti perché.
….”saper guardare lontano ,sacrificarsi ora perché il domani sia redditizio”…questa citazione deve essere il nostro faro guida…NON SARANNO CIVICI ALTERNI E RIDUZIONI ORARIE A RESTITUIRCI DIGNITA’, queste soluzioni sono di una miopia sconcertante !!! SIAMO E SAREMO PER UN LUNGO PERIODO, auspicandoci anche l’arrivo di un vaccino salvifico, SOVRADIMENSIONATI PER LA DOMANDA TAXI .Allentamenti delle misure di contenimento e timidi segnali di ripresa dei flussi di mobilità non ci restituiranno più la vita di prima. Concertare prima possibile con le istituzioni la REVOCA di un congruo numero di licenze per riequilibrare l’offerta: si provveda ad INDENNIZZARE ed individuare i titolari che debbano/possano uscire dall’ambito lavorativo: percettori di pensione di anzianità in primis ,soggetti che desiderano abbandonare la professione perché vicini al pensionamento o semplicemente per scelta volontaria (io potrei essere tra costoro ..dopo tanti anni sono ancora pronto a rimettermi in gioco )…..stanziare dei fondi per sostegni economici ,giustissimo nella fase emergenziale, va interpretato da questo momento come un incentivo all’abbandono della attività….coloro che rimangono, perlopiù giovani e spesso gravati da più debiti, potranno avere qualche, sia pur tenue, prospettiva per il futuro….. CHE SI APRA IL DIBATTITO !!!
P. S. Ovviamente quando parlo di indennizzo non mi illudo certo che si possa parlare di cifre
raffrontabili al valore licenze mercato pre-covid !
Perfettamente ma iniziare a fare gruppo per poi chiedere cose che sindacati ecc non fanno nonnpotremmo farlo da subito? Gian
Ciao Stefano Milano, parlando di una tiratina di orecchie non volevo certo offendere la professionalità e l onesta della Fontana, si tratta solo di una piccola e ormai vecchia diatriba che ebbi con loro ai tempi della mia sventura con un personaggio della stessa strada. Auguro a te e ai colleghi aderenti alla Fontana un buon futuro, lontani però ragazzi mi raccomando dalle 4 vetrine. E raccomando SE POSSIBILE a chi le frequenta non di stracciare le tessere della boutique ma di lasciargliele educamente in pila davanti all ingrasso. Ops perdonatemi all ingresso.
Avere solo una radio per tutti è controproducente, perchè poi essa farebbe il bello e cattivo tempo con noi (vedi app che aumentano la percentuale sulla corsa).
Se ci sono 4 corse al giorno per 5000 tassisti, non diventerebbero 8 con turni a giorni alterni, perchè lavorerebbero tutti, cosa che adesso non avviene e piomberebbero a Milano da tutti i paesi conurbati, Malpensa compresa con l’illusione di guadagnare facile.
Sono d’accordo che dal punto di vista psicologico ci farebbe bene lavorare (per modo di dire) con meno stress e riposarci a casa.
Caro Alberto,
La radio siamo noi e non viceversa ma il futuro saranno sempre più le app ecco perché una sola radio ed una grande app di cui essere tutti soci partecipi creerebbe una vera barriera all’entrata per chiunque voglia provare a farci diventare dipendenti di una delle solite piattaforme tecnologiche. Una unica radio (o app) vuol anche dire grandi economie di scala. Pensa solo alla facilità di ottenere migliori condizioni assicurative e così via di seguito .. ma i vantaggi sono tanti ..
Ciao a tutti, personalmente sono d’accordo col contingentamento giornaliero, ma non legato alla data pari / dispari con licenza pari / dispari.
Questo per un’evidente differenza di trattamento che ci sarebbe a sfavore delle licenze pari.
Per fare un semplice esempio, le dispari lavorerebbero il 31 dicembre e il primo gennaio con le pari a casa.
Questo si ripeterebbe ad ogni mese di 31 gg.
Per il resto ogni altro meccanismo di limitazione è utile a diminuire l’offerta e, quindi, l’attesa nei posteggi.
Ciao Stefano,
L’alternanza non ha nulla a che vedere con i giorni ma è sarebbe solo in base ai civici pari o dispari .. per cui nessuna disparità !!
Leggo:”tutti uniti sotto una sola radio” “una sola radio potrebbe fare bello e cattivo tempo” “le piattaforme tecnologiche che ci tolgono il lavoro” ecc. ecc.
La soluzione c’era e c’è tuttora: si chiama numero unico. Nessun consiglio di amministrazione o presidente, equa distribuzione del lavoro per tutti, macchina più vicina al cliente garantita, NO CANONE O PERCENTUALE da pagare.
Se è vero che il comune è colpevole per l’incuria dell’applicazione e per la scarsa pubblicità, è altrettanto vero che i tassisti sono colpevoli della non riuscita del progetto: non hanno appoggiato il comune e si sono nascosti “dietro spettri di orwelliana memoria”(cit).
Si ha l’accendino in mano ma si accende il fuoco usando le pietre. Chi è causa del suo male pianga se stesso.