lastampa.it Si è fatto portare in taxi da Torino a Savona per passare il Capodanno al mare, nonostante le restrizioni scattate durante le feste per contenere il Covid che non consentono di spostarsi da una regione all’altra salvo motivi di salute, lavoro o di necessità. Non era il caso dell’uomo, un tedesco di 40 anni, che non solo ora sarà multato per aver violato le misure anti coronavirus, ma è stato anche denunciato a piede libero per insolvenza fraudolenta. Arrivato a Savona, infatti, e al momento di pagare il conto, con la scusa che la app sul telefonino (per il pagamento digitale) non funzionava e neppure il bancomat, ha avuto una discussione con il tassista. Questi allora ha chiamato la polizia. E’ arrivata una pattuglia della volante che, accertati i fatti, ha denunciato il cliente insolvente.
2 commenti
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…fake new deprimente a cui abboccano solo gli sprovveduti…….un tassista vero si fa versare il 50% dell’importo presunto a titolo di anticipo (DA REGOLAMENTO) prima di percorrere un solo metro di strada….UBER CI COVA !!!
…faccio una rettifica …il regolamento redatto aggiornato nel 2014 ci dà la possibilità di chiedere fino al 70% (!!!) dell’ importo in anticipo – ART 41 – per corse di tale fattispecie….. questo in LOMBARDIA…….ma credo che anche il regolamento della regione Piemonte contempli questa facoltà !