ilcittadinomb.it Un tassista di Meda cerca testimoni dell’incidente che è costato 4mila euro di danni al suo veicolo. Qualcuno è andato contro la sua auto e poi se n’è andato. Contattate le forze dell’ordine.
Perde il controllo dell’auto, danneggia un taxi e taglia la corda: a una settimana dall’incidente la sua identità è ancora ignota. Brutta sorpresa per Marcello D’Alessio, tassista di professione, residente a Meda in via Indipendenza. Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 gennaio un automobilista, probabilmente al volante di un’Opel Corsa di colore nero, ha sbattuto contro la rastrelliera delle biciclette della banca Ubi poi, nel ripartire, ha abbattuto un cartello della segnaletica stradale, ha attraversato due marciapiedi ed è andato a impattare in zona “Millepiedi” contro la macchina di D’Alessio: una Toyota Corolla di colore bianco allestita a taxi.
«Una settimana senza lavorare – si racconta D’Alessio – Svolgo servizio a Milano, ma visto il danneggiamento ho dovuto portare il taxi dal carrozziere. Il danno? 4mila euro». D’Alessio ha scoperto la pesante ammaccatura la mattina del 9 gennaio, invece i particolari gli sono stati forniti da alcuni testimoni. «Hanno chiamato i carabinieri, ma l’automobilista dopo essere sceso dal veicolo barcollante, probabilmente era ubriaco, si è dileguato». Il tassista ha contattato i carabinieri, la polizia locale, vorrebbe visionare le registrazioni delle telecamere della zona per verificare se qualche occhio elettronico abbia ripreso il maldestro automobilista. «Il mio avvocato contatterà la banca e io mi rivolgerò alla polizia locale. Nella mattinata del 9 una pattuglia della locale ha visto il cartello abbattuto». La zona è videosorvegliata anche dalle telecamere comunali. Per chi avesse informazioni, è invitato a scrivere a D’Alessio all’indirizzo di posta elettronica marcidale73(at)hotmail.com.