ilcorrieredellacitta.com Era entrato nel taxi e aveva minacciato l’autista con frasi della serie “Ti sfascio la macchina se no mi dai almeno mezza piotta”, portandogli poi di fatto via 70 euro. Era successo il 24 gennaio scorso e da quel giorno l’estorsore era in fuga. Ma ieri i Carabinieri della Stazione Roma Prati lo hanno rintracciato e arrestato: si tratta di un 30enne romano, appartenente ad una nota famiglia sinti di origini campane, per il quale i militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone la custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, per estorsione.
“Ti sfascio il taxi, dammi mezza piotta”
Ieri pomeriggio, i Carabinieri hanno notato l’uomo mentre passeggiava in via Marcantonio Colonna e lo hanno fermato per un controllo di routine. Dagli accertamenti alla banca dati, i militari hanno appurato che il 30enne era ricercato per un’estorsione commessa lo scorso 24 gennaio, in danno di un autista di taxi fermo in Piazza Cairoli. L’uomo, una volta entrato all’interno del taxi aveva minacciato di danneggiare il mezzo se l’autista non gli avesse consegnato “mezza piotta”, portandogli via, di fatto, 70 euro. Dopo la notifica dell’ordinanza, il 30enne è stato accompagnato presso la sua abitazione dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Ai domiciliari eh?
Scusate, mi ero dimenticato di essere in Italia…