Obbligatori Pos e iscrizione alla piattaforma Taxi Ncc Web
askanews.it Offrire ai taxi e agli Ncc della Capitale gli strumenti per poter ripartire non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata. E’ questo l’obiettivo del Regolamento capitolino per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea che è stato appena modificato grazie all’approvazione in Assemblea Capitolina di una delibera di iniziativa consiliare. Vengono introdotte importanti novità per migliorare il servizio, contrastare l’abusivismo diffuso, combattere la disinformazione, tutelare i clienti e aumentare la sicurezza delle vetture. Grazie ad alcuni emendamenti è stato eliminato l’obbligo della regolarità del Durc come requisito di rilascio e di mantenimento della titolarità della licenza e delle autorizzazioni in corrispondenza della vidimazione quinquennale. Quest’ultima diventa gratuita e Roma Servizi per la Mobilità si occuperà direttamente d’ufficio della pratica entro 90 giorni dalla scadenza della vidimazione del titolo, comunicandone l’esito ai titolari per mezzo della piattaforma Taxi NCC Web.
Una misura che, secondo il Campidoglio, “sarà estremamente utile, al termine dell’emergenza sanitaria non appena si tornerà alla normalità, riguarda i momenti di maggior richiesta in cui sarà possibile, attraverso apposite ordinanze del sindaco, introdurre le turnazioni integrative. Per aiutare il settore a ripartire si è voluta rimarcare la possibilità dell’espletamento per l’appunto di turnazioni aggiuntive per le quali i soggetti abilitati potranno avvalersi di seconde guide con un sostituto o avvalendosi della collaborazione familiare, al fine di assicurare il tempestivo eventuale adeguamento dei livelli essenziali di offerta del servizio taxi in situazioni contingenti. I titolari di licenza potranno infatti essere sostituiti alla guida sia nell’ambito orario del turno integrativo sia nell’orario del turno assegnato, da chiunque abbia i requisiti di professionalità e moralità richiesti dalla normativa vigente”.
L’utilizzo del Pos diventerà obbligatorio per tutti, così come diventerà obbligatoria l’iscrizione alla piattaforma Taxi Ncc Web che semplifica la gestione delle pratiche di ufficio e le relazioni tra operatori del trasporto e pubblica amministrazione. Le comunicazioni tra Roma Servizi per la Mobilità e operatori dovranno avvenire tramite Pec, anche quest’ultima obbligatoria per tassisti e noleggiatori. Entro sei mesi dall’approvazione si provvederà all’adeguamento delle tariffe, che saranno poi riviste secondo gli indici di inflazione Istat, da parte di una commissione competente composta da esperti del settore, rappresentanti di categoria e associazioni degli utenti, e nominata dalla Giunta.
La lotta alla disinformazione e al fenomeno dell’abusivismo, diffuso specialmente nelle stazioni ferroviarie e negli scali aeroportuali, si concretizza in un idoneo servizio di informazione e supporto all’utenza Taxi che dovrà essere istituito da Roma Capitale previo accordo con gli Enti Gestori. Questo sarà affiancato da un controllo più efficiente della Polizia Locale che avrà a disposizione una più ampia e completa struttura dell’apparato sanzionatorio. Vengono ampliati i requisiti per la sospensione e per la decadenza della licenza, prevedendo altre fattispecie, come ad esempio, la disposizione della revoca della licenza nei casi di condanna con sentenza passata in giudicato, per i delitti non colposi a pena restrittiva della libertà personale per una pena superiore a due anni o per aver tenuto un atteggiamento violento e/o aver recato danni fisici alla clientela quando comprovato da sentenza penale passata in giudicato. “Voglio ringraziare assessorato e Dipartimento Mobilità, la Polizia Locale, Roma Servizi per la Mobilità e le associazioni di categoria che hanno dato un aiuto concreto.
È stato un lungo percorso con numerosi momenti di confronto, anche in commissione, e nel corso di diverse riunioni. L’emergenza coronavirus ha colpito questo settore molto duramente e queste nuove regole dovranno essere la base per il suo rilancio”, dichiara la prima firmataria della modifica al regolamento, Annalisa Bernabei, consigliera M5s di Roma Capitale.