metropolitano.it Alla fine, la vera novità, potrebbero essere loro: le moto-taxi. Quelle che da anni consentono di bypassare il traffico nei paesi asiatici, che abusivamente hanno fatto capolino anche in alcune città d’Italia ma che sono state stroncate sul nascere e che rispondono però pienamente al concetto delle smart city. La soluzione è a portata di mano. Si chiama ride sharing, il trasporto –anche passeggeri- su due ruote.
Il ride sharing nel decreto Infrastrutture
A prevederlo sembra essere il nuovo decreto Infrastrutture arrivato alle ultime battute alla Camera. Sarà ridiscusso in aula domani (27 ottobre) e, se il governo porrà la questione di fiducia, potrebbe esser votato già il giorno successivo. Le moto-taxi o i sidercar-taxi, quindi, potrebbero diventare realtà a breve.
Le moto-taxi nel mondo
I servizi di moto taxi hanno un grande successo nelle città più trafficate del mondo. A Dhaka, nella capitale del Bangladesh, dove i suoi 20 milioni di abitanti recuperano ore di viaggio utilizzando questa modalità di spostamento e a Bangkok, in Thailandia, per esempio, il “passaggio in moto” a pagamento sono realtà affermate da tempo. L’idea, anche in Italia, non è certo nuova. Ma non ha mai trovato finora la possibilità di trasformare il progetto in servizio autorizzato a tutti gli effetti.
Da Prontotaxi a Scooterino
Di moto taxi si è molto discusso nel 1999. Allora, una società venezuelana aveva chiesto di poter aprire anche nel nostro Paese un “Prontotaxi” che avrebbe utilizzato, per il trasporto dei passeggeri, delle moto. In una prospettiva a breve termine c’era il Giubileo e la proposta fu presa in seria considerazione, con l’intento di introdurre migliaia di taxi a due ruote in città come Roma, Napoli, Milano, Firenze e Palermo. Un progetto che rimase sulla carta. Più recente è invece l’esperienza di Genova dove, nel 2016, è nato Scooterino. l progetto prevedeva di poter prenotare con un’app un passaggio in moto a un paio di euro.
Consuelo Terrin
Non sanno piu ‘ che cosa inventarsi per rovinare il settore….