Napoli, turisti perdono il cellulare in taxi con biglietti aerei e green pass: il tassista lo riporta

fanpage.it Una coppia di turisti bresciani perde il cellulare sul taxi che li ha portati in Aeroporto con i biglietti aerei e i green pass per ripartire. Ma gli agenti della Polizia Municipale riescono a rintracciare il tassista che trova il telefonino caduto nell’auto e lo riporta ai legittimi proprietari in tempo per il volo. È accaduto all’Aeroporto di Capodichino di Napoli. Una storia a lieto fine per i due turisti lombardi, grazie all’aiuto degli agenti del Nucleo di Polizia Turistica e del tassista che si è messo subito a loro disposizione.

Senza il green pass e i biglietti aerei memorizzati e conservati sul telefonino, infatti, i due visitatori non sarebbero riusciti a passare i controlli in tempo per salire sul volo di ritorno. I due turisti disperati a questo punto si sono rivolti agli agenti della Polizia Locale di Napoli, che si trovavano in Aeroporto appartenente al Nucleo di Polizia Turistica. I caschi bianchi, grazie alle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a risalire al numero di corso pubblico del taxi che precedentemente aveva accompagnato la coppia e all’interno del quale era stato smarrito il cellulare. Una volta preso contatto con il taxi, quest’ultimo è rientrato subito in Aeroporto e ha consegnato il cellulare ai due turisti, consentendo loro, così, di poter passare il check in e finalmente di ripartire.

In consiglio regionale della Campania, intanto, i consiglieri Luca Cascone e Diego Venanzoni hanno presentato un ordine del giorno contro la deregolamentazione e liberalizzazione dei taxi, chiedendo al Governo Draghi di “stralciare l’articolo 8 del Ddl Concorrenza, di approvare uno specifico Dcpm di disciplina delle piattaforme di intermediazione tecnologica, nonché decreti ministeriali istitutivi del foglio di servizio elettronico per le vetture di noleggio da rimessa e del registro nazionale elettronico, al fine di compiere un riordino disciplinato del comparto e contrastare i diffusi fenomeni di abusivismo”.