torino.corriere.it Non trovando un altro lavoro aveva allestito la sua Fiat Panda come un taxi in piena regola. Insegna sul tettuccio, targhetta del servizio pubblico di piazza sul retro e tassametro (non funzionante) all’interno dell’abitacolo. Dopo le segnalazioni di molti clienti e colleghi inferociti, gli agenti della polizia municipale hanno iniziato ricerche e appostamenti e finalmente hanno individuato il tassista abusivo parcheggiato a bordo strada in attesa di una nuova corsa.
L’uomo, un quarantenne torinese, utilizzava illecitamente anche un numero di licenza vero ed è stato denunciato per utilizzo di sigilli contraffatti. Inoltre sono scattati una maxi-multa da oltre 7 mila euro, il ritiro della patente e il sequestro del finto taxi, destinato alla confisca.