gazzettadellaspezia.it I vertici di Confartigianato Taxi hanno incontrato alla Spezia la Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei deputati, On. Raffaella Paita per discutere una serie di richieste per la categoria: lo stralcio dell’art. 8 contenuto nel DDL Concorrenza; la discussione della riforma complessiva del settore taxi nell’alveo del tavolo tecnico sul Trasporto pubblico locale; un provvedimento che agevoli il costo del carburante anche per il settore del trasporto pubblico non di linea per contenere l’impennata dei costi; una netta differenziazione tra l’intermediazione del lavoro attuata dalle piattaforme tecnologiche e l’interconnessione tra vettori diretta espressione dei vettori stessi.
La delegazione nazionale di Confartigianato Taxi era composta da Alessandro Nordio, delegato nazionale rapporti istituzionali Confartigianato Taxi, Francesco Vernazzano, Presidente regionale Confartigianato Taxi, Daniele Da Costa, Presidente provinciale Confartigianato Taxi, Nicola Carozza, responsabile categorie Confartigianato. Nel corso della riunione si è parlato della crisi del trasporto pubblico non di linea (taxi, ncc, bus operator). Con le restrizioni causate dal Covid 19 infatti il settore ha subito una fortissima riduzione del numero delle corse, a causa della minore mobilità delle persone, della riduzione dei flussi turistici, della sospensione degli eventi pubblici e del generale rallentamento delle attività economiche.
Purtroppo anche il contesto della attuale ripresa dell’economia italiana non coinvolge una serie di attività economiche legate al turismo internazionale/business in primis il trasporto pubblico non di linea. Il settore crocieristico si è praticamente fermato, gli ultimi dati testimoniano un calo del 98%, il traffico aereo si è ridotto del 78% rispetto al 2019 ed al crollo della domanda va aggiunto un radicale cambiamento delle abitudini in ambito lavorativo con il ricorso allo smart working. Complessivamente il 2021 ha fatto registrare per il comparto del trasporto pubblico non di linea una diminuzione di fatturato del 72% rispetto al volume d’affari del 2019.
La Presidente Paita ha ascoltato con interesse le proposte e raccolto i dati evidenziando l’importanza di interlocutori capaci di avanzare proposte concrete atte a riformare il settore.