comune.torino.it A seguito di un crescente numero di segnalazioni su presunte irregolarità, la Polizia Municipale ha intensificato i controlli sui veicoli adibiti al trasporto di persone, programmando una serie di servizi mirati al contrasto all’abusivismo di TAXI e NCC (Noleggio Con Conducente). Sulla base delle segnalazioni e dei monitoraggi effettuati dagli agenti, il Reparto Sicurezza Stradale Integrata ha realizzato un lavoro di mappatura e ha individuato le aree della città dove tali fenomeni di abusivismo avvengono con maggiore frequenza.
Nei giorni scorsi, i ‘civich’ hanno effettuato un servizio mirato all’interno dell’area centrale della città, controllando i veicoli nelle vie limitrofe alle stazioni ferroviarie (Porta Nuova, Porta Susa) e nelle aree interessate dalla movida (zone San Salvario e Vanchiglia).
Durante il servizio, svolto con l’ausilio di un veicolo dotato di telecamere per la lettura delle targhe, gli agenti hanno rilevato tre situazioni di abusivismo.
In Corso Vittorio Emanuele II hanno fermato un veicolo immatricolato NCC condotto da un soggetto diverso dall’intestatario della licenza, privo della prescritta abilitazione professionale (CAP). L’uomo è stato sanzionato con una ‘multa’ di 581 euro e, come sanzione accessoria, gli è stata sospesa la carta di circolazione per un periodo da 2 a 8 mesi con conseguente fermo del veicolo. Non è andata meglio al titolare dell’autorizzazione NCC, al quale è stato notificato un verbale per incauto affidamento del veicolo a soggetto sprovvisto dei requisiti con applicazione di un ulteriore periodo di fermo amministrativo del veicolo di 30 giorni.
In Piazza Cavour e in Corso Regina Margherita, altri due veicoli, immatricolati NCC, sono stati fermati e sanzionati in quanto effettuavano servizi senza provvedere alla regolare tenuta del foglio di servizio in violazione dell’artt. 85 del Codice della Strada. L’importo della ‘multa’ ammonta a 346 euro e anche per loro è scattata la sanzione accessoria della sospensione della carta di circolazione per un periodo da 2 a 8 mesi con conseguente fermo amministrativo del veicolo.