Dai taxi ai balneari, le mani del centrodestra sul Ddl concorrenza

ilsole24ore.com Taxi, trasporto pubblico locale e balneari. Sono questi i dossier nel mirino del centrodestra, nell’ambito dell’esame ddl Concorrenza. Alle 12 scade il termine per il deposito in commissione Industria del Senato dei sub-emendamenti all’emendamento del governo sui balneari. Intanto, sono circa 1.000 le proposte di modifica al provvedimento presentate dalle forze politiche, di cui circa 850 sono riferite al provvedimento, e altri 250 sono sub-emendamenti riferiti alla proposta del Governo sulle concessioni dei balneari.

Nel mirino della Lega articolo 8 su taxi e Ncc
La Lega ha messo nel mirino l’articolo 8 su taxi e Ncc. In una nota i parlamentari della Lega, Simona Pergreffi (capogruppo nella commissione Lavori pubblici del Senato e prima firmataria dell’emendamento), Edoardo Rixi (responsabile nazionale Infrastrutture) ed Elena Maccanti (capogruppo nella commissione Trasporti alla Camera) hanno chiesto che «il ministero delle Infrastrutture riattivi rapidamente i tavoli ministeriali per l’emanazione dei decreti attuativi su taxi e Ncc attesi ormai da tre anni. Il percorso da intraprendere per dare certezze al settore, combattere abusivismo e concorrenza sleale, migliorare il servizio, è completare la riforma prevista dalla legge 12/19 come peraltro chiesto a gran voce da Regioni, sindacati taxi e organizzazioni di categoria nel corso delle audizioni. Una nuova legge delega, che creerebbe conflitti di competenze anche con le Regioni, rischierebbe oggi di danneggiare ulteriormente una categoria già duramente colpita da pandemia e restrizioni e di snaturare il servizio pubblico locale che, per quanto riguarda i taxi, è peraltro escluso da vincoli di concorrenza. Per questo – si legge ancora nel documento – la Lega ha presentato un emendamento per stralciare la normativa dal disegno di legge Concorrenza».

FI annuncia battaglia su balneari
Fi ha annunciato battaglia sui balneari. «Il tema delle imprese balneari per noi è una cifra distintiva: è una battaglia a cui teniamo molto e che portiamo avanti sin dalla direttiva Bolkestein», ha ricordato la capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, Annamaria Bernini alla conferenza stampa di presentazione delle proposte del partito azzurro al ddl concorrenza sul fronte dei balneari. «L’arenile è una risorsa scarsa? Serve un monitoraggio attendibile – ha aggiunto – per capire qual è il mercato di riferimento, altrimenti compiamo un abuso. Non è una casta di privilegiati ma un settore che vuole creare sviluppo e occupazione».

FdI: stralciare riforma trasporto pubblico locale
Nel mirino di Fratelli d’Italia è invece finita la riforma del trasporto pubblico locale. «Siamo contrari ad interventi sul trasporto pubblico locale non di linea nel ddl Concorrenza» hanno sottolineato i senatori di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè, capogruppo in Commissione Industria, Massimo Ruspandini, responsabile nazionale del Dipartimento Trasporti e Lucio Malan, componente della commissione Affari Costituzionali. «Per questa ragione abbiamo presentato un emendamento per stralciare l’intera norma, oltre ad uno soppressivo in particolare dell’articolo 8 che riguarda interventi sulla disciplina di taxi e Ncc. Peraltro in questo ambito si attendono ancora, ormai da molto tempo, i dpcm previsti per regolamentare le piattaforme tecnologiche, istituire il registro nazionale e il foglio di servizio elettronico, al fine di completare un percorso di trasparenza e di contrasto all’abusivismo. Il trasporto pubblico locale – hanno continuato i senatori di FdI – esce da una fase di grave crisi prodotta dall’epidemia di Covid-19 e dalle relative misure volute dal governo».