romatoday.it I sindacati dei tassisti puntano l’indice contro il ritardo dell’amministrazione che, ad inizio marzo, aveva dichiarato di essere pronta ad effettuare i versamenti. Tassisti ed operatori NCC ancora non hanno percepito i rimborsi per aver aderito alla campagna “buoni viaggio” del comune.
La campagna del comune
L’iniziativa, annunciata in estate ed avviata il 6 ottobre si è conclusa il 31 dicembre 2021. Prevedeva sconti sulla tariffa delle corse per donne maggiorenni, uomini oltre il 65 anni e persone con disabilità che non fossero già beneficiari di servizi messi a disposizione del comune. I passeggeri che rispondevano alle caratteristiche indicate, avevano la possibilità di ottenere un abbattimento del 50% del costo della corsa, con uno sconto massimo di 20 euro. Un’opportunità che poteva essere fruita anche due volte al giorno, e che prevedeva un plafond mensile di 400 euro.
Nessun risarcimento per gli operatori
Gli operatori che hanno aderito alla campagna, però, non hanno ancora ottenuto i rimborsi dovuti. “Finora nessuno è stato risarcito e quindi ci sono dei tassisti che stanno aspettando da ottobre” ha commentato Alessandro Atzeni, responsabile UIL Trasporti del Lazio. Il 2 ottobre l’assessore ai trasporti Eugenio Patanè aveva tranquillizzato la categoria spiegando di aver atteso “il parere dell’avvocatura capitolina” che aveva dovuto chiarire “alcuni aspetti anomali riscontrati nell’ambito dell’espletamento del servizio da parte di una minoranza di operatori”. Al netto di queste “doverose verifiche” l’assessore aveva annunciato che “questa settimana partiranno le disposizioni di pagamento verso gli operatori, rispetto ai buoni utilizzati da ottobre a dicembre 2021”.
Beffati dall’amministrazione
A distanza di quasi un mese, però, i rimborsi non sono partiti. “I fondi sono già stati stanziati e quindi non si comprende il motivo di questo ulteriore ritardo” ha aggiunto Atzeni, che nel puntare l’indice verso l’annuncio dell’assessorato, “arrivato casualmente il giorno prima di una iniziativa sindacale atta a sollevare il problema dei mancati ristori legati ai buoni viaggio taxi” ha anche rimarcato che, i tassisti, “si sentono beffati dall’amministrazione comunale”.
La promessa
Conferme sul mancato pagamento e sul clima che si respira nel settore sono arrivate anche da UriTaxi. “I rimborsi non sono stati ancora effettuati – ha spiegato Ivo Speziali, responsabile regionale del sindacato – il 29 marzo c’è stato un incontro, cui ha preso parte anche un delegato dell’assessorato ai trasporti, in occasione del quale ci è stato comunicato che i documenti sono stati firmati ed i bonifici sono pronti per partire”. A distanza di quasi 180 giorni dall’avvio dell’iniziativa e dopo quasi un mese dall’annuncio di Patanè, potrebbe essere la volta buona.
L’incertezza sui tempi
“Siamo fiduciosi però i tassisti sono disillusi e quindi, se si vuole replicare l’iniuziativa in futuro” ha concluso il responsabile di UriTaxi – chiediamo all’amministrazione certezze sui tempi di erogazione”. Altrimenti diventerà complicato convincere gli operatori, che pagano una crisi causata dalla prolungata assenza di turisti, ad aderire alla prossima campagna sui buoni viaggio.