ilmessaggero.it Stop alle prenotazioni dei taxi, tranne per le corse dirette agli aeroporti, attese lunghissime al telefono per ottenere un’auto bianca, app del settore che spesso non riescono a fornire quanto richiesto da chi le utilizza. Finite le restrizioni della pandemia, e tornato il traffico cittadino a pieno regime, i tassisti romani stanno incontrando molte difficoltà a fornire agli utenti un servizio all’altezza della situazione. Un problema molto evidente alla stazione Termini, dove le code di clienti in attesa sono mediamente molo lunghe. Ma con il quale si scontra soprattutto chi prova a chiamare un servizio radiotaxi quando piove, di sera o durante scioperi del trasporto pubblico o eventi che attirino molto persone in una determinata area della Capitale.
L’ALLARME
E così, è ormai impossibile prenotare una corsa in anticipo, anche se ci si deve muovere all’alba, a meno che la destinazione non sia Fiumicino: in tanti casi, infatti, è capitato che l’auto richiesta non è effettivamente arrivata, lasciando letteralmente a piedi l’utente che l’aveva richiesta, con tutte le conseguenze del caso. «Non possiamo più garantire questo servizio, che prima veniva ampiamente utilizzato anche per andare a fare commissioni o per appuntamenti di lavoro in città, e quindi abbiamo deciso di sospenderlo», spiega Loreno Bittarelli, presidente della cooperativa Radiotaxi 3570, la più grande della Città eterna. Il motivo? Secondo gli operatori del settore, va ricercato nelle condizioni della mobilità cittadina: «Il traffico è molto peggiorato negli ultimi tempi, così come il trasporto pubblico e le condizioni delle strade – sostiene Bittarelli – In questo modo per noi è sempre più difficile assicurare il servizio nel miglior modo possibile, anche perché i turni andrebbero rimodulati secondo le reali esigenze dell’utenza».
LA TARIFFA
In Campidoglio, intanto, si sta valutando l’ipotesi di una tariffa fissa da e per la stazione Termini, come avviene per il “Leonardo da Vinci”, per incentivare i tassisti a presidiare l’hub ferroviario. L’amministrazione comunale, intanto, ha deciso di rafforzare i turni lavorativi dei tassisti, proprio per sopperire alle lunghe code che si formano davanti allo scalo di Termini. Orario di lavoro prolungato fino a 12 ore e stretta sui riposi nel fine settimana: questo il cuore dell’ordinanza emessa a fine settembre. Secondo il Campidoglio, infatti, le lunghe code che si verificano alla stazione sono determinate principalmente da una carenza di auto bianche nei fine settimana.