Uccise con 16 pugnalate un tassista, condannato a 10 anni


tio.ch Lucerna – Il Tribunale penale di Lucerna ha condannato a 10 anni di reclusione un ex tossicodipendente, accusato di aver accoltellato a morte e, in seguito, derubato un tassista nel marzo del 2020. L’imputato ora 31enne è stato ritenuto colpevole di omicidio intenzionale, rapina e riciclaggio di denaro. A questi crimini si sono aggiunti poi altri delitti legati al mondo della droga. Per la somma dei reati, il pubblico ministero aveva domandato una pena detentiva di 13 anni, mentre la difesa aveva richiesto che l’incarcerazione non superasse gli 8 anni.

In aula, l’accusato ha espresso il suo pentimento dichiarando che il gesto, compiuto tre anni fa, lo ha spinto a troncare definitivamente il suo consumo di stupefacenti. In quella notte di marzo erano coinvolti anche altri due complici. Il primo è già stato condannato a due anni per aver partecipato al crimine, fornendo l’arma da taglio all’omicida, l’altro invece a sei mesi per aver preso parte alla rapina. Ad entrambi è poi stata concessa la sospensione condizionale della pena.

Al momento dell’accaduto, in piena pandemia, il trio di tossicodipendenti di nazionalità svizzera era alla ricerca di denaro per procurarsi cocaina ed eroina. Spinti dalla disperazione, hanno aggredito il tassista 51enne di origini russe, scappando con 400 franchi di refurtiva, dopo che il principale accusato aveva colpito la vittima sferrandogli 16 pugnalate.