Regionali Lombardia, Calenda smentisce la sua candidata Moratti sulle licenze taxi da tutelare: “Posizione personale, noi per la concorrenza”

milano.repubblica.it Un post dell’ex assessora sostenuta dal Terzo Polo provoca la risposta immediata del partito: “Serve più concorrenza e servizi innovativi come in tutto il mondo. Ci sono città con una situazione scandalosa”. E sui social rispondono: “Lo avete detto alla vostra candidata?”

“Bisogna tutelare le licenze dei tassisti perché comprarne una è un investimento”. La candidata presidente della Lombardia Letizia Moratti lo dice con una card – come va di moda adesso – sulla sua pagina Facebook. Attirandosi la smentita a stretto giro di tweet di Carlo Calenda e di Azione Lombardia che, con il Terzo polo, sostengono proprio la sua candidatura.

E’ Niccolò Carretta, consigliere regionale di Azione, a risponderle per primo e senza giri di parole: “La posizione di Azione sui taxi è da sempre molto chiara e in Lombardia non cambia: serve più concorrenza e servizi innovativi come in tutto il mondo. Ci sono città con una situazione scandalosa”. Un tweet a cui risponde direttamente Calenda: “Concordo. La posizione di Letizia Moratti sui taxi non è quella del Terzo Polo. Siamo da sempre a favore della concorrenza”.

Cosa succede quindi? La questione taxi è incandescente a Milano. Da mesi ci sono proteste per la scarsità di mezzi in circolazione di sera e nei fine settimana e a novembre la maggioranza di centrosinistra aveva approvato una mozione per impegnare il sindaco Sala ad aumentare il numero delle licenze, con una ipotesi di 500 nuove concessioni per rispondere alla domanda, assieme all’estensione della possibilità di doppie guide. Una soluzione che le associazioni di tassisti contestano fortemente, e comunque la questione sembra rinviata a dopo le elezioni regionali.

Per questo l’uscita di Moratti non è piaciuta proprio a chi la sostiene, ma allo stesso tempo è su posizioni opposte. Tocca a Carretta rispondere a chi, su Twitter, gli ricorda, non senza qualche ironia, che Moratti è la loro candidata presidente: “Ha espresso la sua opinione personale. La nostra è quella e sarà portata avanti in giunta e consiglio, votando la nostra lista si vota questa posizione”.

Approfitta della polemica il candidato di centrosinistra e M5S Pierfrancesco Majorino: “A Milano e in Lombardia serve più servizio la sera, il week end, quando piove, è un servizio e noi pensiamo prima di tutto al bisogno dei cittadini di poterne usufruire. Anche per questo spiace che Moratti si schiacci sul no ad ogni cambiamento  confermando la linea della giunta Fontana-Moratti”. Aggiunge Majorino che “il sindaco Sala ci sta lavorando e serve una sinergia con la Regione per rispondere alle necessità di cittadini e aziende per avere servizi migliori, certamente attraverso un dialogo serio con la categoria e i suoi rappresentanti. Non voglio farla facile, conosco le criticità che vive la categoria, una categoria con cui ritengo ovvio aprire un confronto tuttavia lasciare le cose così come sono come dice Moratti non mi convince affatto”. “La mia è una linea che mi sento di garantire come futuro Presidente e su questo coinvolgeremo attivamente i rappresentanti del Terzo Polo che evidentemente la pensano diversamente da Moratti“, ha concluso.