Roma, Nuove tariffe e nuove tempistiche per le licenze: così potrebbe cambiare il regolamento taxi

romatoday.it Adesione gratuita allo 060609, il servizio ChiamaTaxi del Comune di Roma, prolungamento del periodo in cui è possibile trasferire la licenza e istituzione di un’apposita commissione tecnica per rivedere le tariffe: sono queste le principali novità contenute nella proposta di deliberazione per la modifica e l’integrazione del regolamento capitolino per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea, presentata già in alcuni Municipi (dove ha ricevuto parere favorevole) e discussa nel corso di un’apposita commissione congiunta innovazione tecnologica-mobilità.

La proposta di deliberazione di iniziativa consiliare ha come primo firmatario il presidente della commissione mobilità, Giovanni Zannola, che ha affidato a Roberto Baldetti, presidente della commissione consultiva per gli autoservizi pubblici non di linea del Comune di Roma, il compito di illustrarne in contenuti. Il provvedimento interviene su un regolamento approvato nel 2021, e quindi relativamente giovane, ma che da subito aveva suscitato qualche perplessità tra tassisti ed ncc. Tra i punti cardine c’è, come detto, l’adesione gratuita per i tassisti allo 060609.

Adesione gratuita al servizio ChiamaTaxi di Roma Capitale
“Sino a ora l’adesione aveva un costo, seppur piccolo – ha spiegato Baldetti – Questo aveva frenato l’adesione. Riteniamo che lo 060609 debba diventare un chiamataxi come gli altri, privati compresi, e renderlo gratuito risolverebbe anche i nodi che si sono presentati nell’assicurare il servizio di trasporto disabili individuale, soprattutto per la flotta taxi a disposizione. A oggi lo possono fare solo i tassisti che aderiscono alle centrali radio taxi, con la gratuità implementiamo la diffusione dell’adesione tra i tassisti e mettiamo al centro anche questo servizio”.

Adeguamento delle tariffe su base annuale
Le difficoltà ad assicurare il servizio di trasporti individuale di persone con disabilità erano state sollevate anche dalla categoria, che aveva fatto presente come a oggi siano solo due le cooperative che si occupano di erogarlo con tariffe vecchie di 12 anni. E anche sull’adeguamento delle tariffe si concentra la nuova delibera: “Nella proposta di modifica lo prevediamo annuale – ha detto Baldetti – Se andiamo ad adeguare le tariffe ogni 10 anni in media gli aumenti sono spaventosi, e bisogna anche tenere conto dei recenti rincari, in particolare sul fronte dei carburanti. Vogliamo adeguare le tariffe ogni anno e istituire una commissione tecnica con delibera di giunta da portare in aula entro un mese, istituendo un organismo che vada a riformulare tutta l’architettura della tariffa, che ci sembra troppo penalizzante per alcune fattispecie”.

Licenze trasferibili in 24 mesi
Tra gli altri punti affrontati nella proposta di deliberazione anche la trasferibilità delle licenze: “L’attuale regolamento ha portato a 6 mesi il termine entro cui trasferire licenza dopo il decesso del titolare – ha spiegato Baldetti – Noi la riportiamo a 24 mesi, coerentemente con legge nazionale. In caso di decesso del titolare della licenza gli eredi oggi, per intestarsi licenza, devono prendere i requisiti, sostenendo un esame alla motorizzazione e nell’area metropolitana. Le tempistiche sono troppo strette, ed è inevitabile che si crei un cortocircuito”. A margine della disamina, il voto della commissione congiunta: 13 i voti favorevoli, tre i consiglieri che si sono astenuti per esaminare nel dettaglio il testo ed esprimere parere direttamente in aula.