Anche quest’ anno, per l’ennesima volta da quando l’amministrazione facente capo al Sindaco Sala è a decidere per Milano, nella serata di Sant’Ambrogio viene proibito ai taxi, l’accesso nella zona adiacente il Teatro alla Scala.Con una e-mail inviata ai Radiotaxi e alle Rappresentanze dei tassisti dalla Direzione Mobilità del Comune di Milano contenente solo un elenco di vie e poco più , si è proibito senza un comprensibile motivo ai taxi, lo svolgimento del proprio servizio, costringendoli a far scendere lasciando a piedi al freddo a parecchie centinaia di metri dall’entrata del Teatro, invitati sgomenti e donne (anche anziane) in abito da sera.
Ancora una volta siamo a registrare come la Giunta Comunale sia in occasione della prima della Scala, a penalizzare il servizio pubblico taxi nella funzione del proprio lavoro con un’azione che ha però rigettato su un Sindaco giunto ai minimi della propria popolarità, l’ira e le critiche di chi ha subito il disservizio rimanendo a piedi… purtroppo, monsieur le Maire, c’est la vie: a questo giro le critiche per il disservizio non saranno a ricadere sui tassisti, ma su chi dalle poltrone di Palazzo Marino è a regolamentare il loro lavoro.
Speriamo per tutti, che il prossimo anno possa portare giudizio agli Assessori di competenza che davvero sembrano non riuscire mai ad azzeccarne una.