Sbarra a Malpensa: come funziona l’Rfid

RFIDSempre più Rfid a Malpensa, dove la Sea ha deciso di estendere l’utilizzo della radiofrequenza in un ambito del tutto differente: l’accesso dei taxi alle apposite aeree riservate.
Il progetto che fa parte di un piano di mobilità e di adeguamento tariffario studiato di comune accordo con la Regione Lombardia, è stato annunciato nelle ultime ore e ha coinvolto anche le rappresentanze sindacali.
Al di là della tabella dei prezzi, che conferma invariata la tariffa Linate-Fiera di Rho mentre il tariffario delle corse sale del 2,58% ,con Malpensa-Milano e Malpensa Fiera di Rho aumentate di 5 euro (rispettivamente da 85 a 90 euro e da 60 a 65), quello che è più interessante dal punto di vista tecnologico è l’adozione di un nuovo pass Rfid per i taxi che sarà rilasciato a partire da questo settembre.

Un piano di razionalizzazione e automazione che al momento non coinvolge Linate, ma rappresenta una prima strategia di razionalizzazione in vista del flusso di persone che arriverà in Lombardia nei prossimi anni e che cerca di giocare d’anticipo rispetto all’organizzazione di supporto all’ Expo 2015.

Insomma, l’identificazione a radiofrequenza adottata dalla società aeroportuale per supportare la gestione dei bagagli attraverso un sistema di tracciabilità che ha velocizzato e ottimizzato i servizi, è stato capitalizzato dal management.

L’Rfid, infatti, è stato identificato come un sistema di riferimento per l’accesso automatizzato dei mezzi alle banchine di carico. Grazie a dei varchi su cui saranno montati dei reader Rfid i taxi, analogamente a quanto avviene col sistema di telepass utilizzato ai caselli autostradali, le sbarre di blocco si alzeranno e si chiuderanno consentendo ai taxi identificati in maniera univoca, di entrare e uscire dall’aeroporto rapidamente.
Il costo del progetto Rfid, stimato 1 milione di euro, sarà finanziato con i guadagni legati alle tariffe delle corse aeroportuali e da un ticket che ogni taxi dovrà pagare per l’accesso a Malpensa, pari a 1 euro.

fonte: rfid.thebizloft.com 22/04/2011

5 commenti

  1. Fatemi capire,NOI DOVREMMO FINANZIARE IL LORO PROGETTO che poi rimane a LORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e a noi rimane il balzello a vita c’è qualcosa che non mi torna,gradirei conoscere le Vostre opinioni…….. ciao Gianni

  2. … cornuti e mazziati e sopratutto “taggati” come su Facebook, per determinare usi e costumi e consumi…, almeno su FB hanno il buon gusto di non chiederti soldi e di avvisarti, anche se in modo criptico, dell’eventuale invasione della tua privacy.

  3. …non ti fermerai neppure a Linate deduco! …sei uno dei tanti fortunati che questo cambiamento non influenzerà minimamente il tuo trend lavorativo, peccato per gli “altri”….in fondo paghi 180 euro al mese di radio perchè questi problemini non ti tocchino….magari un giorno, sarà un problema quando per rispondere ai totem, il comune esigerà 50 centesimi, dovendo far cassa visto che se ci pensi bene, gli interessi sono molto stretti tra Comune e Sea, magari qualche genio potrebbe proporlo, e magari, nessun rappresentante di categoria, si opporrà alla scelta…magari …. ma nel frattempo tu avrai ancora una radio che ti solleverà da questi problemini, grazie ad un canone di 250 ero al mese…

  4. Andrea 69 » Analisi fredda e coerente: a furia di rinunciare a questo e a quello e aggirare gli ostacoli anzichè combatterli, finiremmo con il castrarci con le nostre stesse mani

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