La causa dell’abusivismo a Roma nel settore dei taxi è da ricercarsi principalmente nello scarso numero di licenze concesse dal Comune, insufficiente a coprire il fabbisogno della capitale.
Lo afferma il Codacons, commentando l’inchiesta pubblicata oggi dal Corriere della Sera, che ha documentato come i conducenti abusivi "accalappino" i turisti alla stazione Termini. E a sostegno di tale tesi, l’associazione diffonde una foto scattata alle ore 19 di ieri, domenica 9 ottobre, nell’area antistante la stazione ferroviaria: una lunga fila di utenti usciti dallo scalo e in attesa di un taxi, e una sola auto bianca a far fronte alle richieste dei cittadini. E’ proprio grazie a tali carenze che abusivi e fuorilegge riescono a trovare spazio e mettere in atto le truffe – prosegue il Codacons – Per combattere il fenomeno dell’abusivismo che danneggia tutti, cittadini, tassisti e immagine della città, è sì necessario incrementare i controlli, ma prima di tutto è indispensabile aumentare il numero di taxi regolari, adattando il numero delle auto bianche alle reali esigenze della capitale.
fonte: agi.it 10/10/2011
il sig. codacons ha forse qualche parente da sistemare?…..Quindi seguendo il fumus del suo ragionamento il ”consumatore” è l’abusivo..complimentoni per statura e capacità di ragionamento!! ( avete notato che in tutte le straca**o di discussioni, articoli, opinioni,proposte, non si tenga mai poi mai in alcun conto dei lavoratori esistenti?? è veramente offensivo !! )
Aboliamo il numero chiuso nelle facoltà di odontoiatria così non ci saranno più dentisti abusivi!!!!
Il problema è proprio considerare i cosiddetti diritti del consumatore più importanti dei diritti del lavoratore. E’ più importante poter lavorare e riuscire a vivere e campare una famiglia decentemente o non attendere neanche 5 minuti per prendere un taxi? Se si parte dai diriti di chi lavora le cose possono anche funzionare ed essere coerenti con la Costituzione, se si parte dai diritti del consumatore tutte le scuse sono buone per fare gli interessi del grande capitale.
Bravo il signor Codacons,bel discorso:sembra che sia colpa nostra se ci sono molti abusivi…un po’ come dire che è colpa del ristretto numero di avvocati se c’è tanta gente in carcere.In Italia purtroppo la colpa non è mai di chi dovrebbe vigilare,quindi di chi calpesta i piedi,ma è sempre colpa di chi sta nelle regole e se li fa calpestare…
non solo,ma tra i consumatori esistono frange di popolazione non indifferenti che NON hanno bisogno di lavorare,sopratutto nella ns.clientela,che quindi NON sanno nulla della parola DOVERE e SACRIFICIO e quindi tutto e’ loro dovuto senza i dovuti diritti di accompagnamento,sfalsando il giudizio di massa dei consumatori verso i servizi di cui loro si servono!
Seguendo la logica del codacons per combattere gli strozzini bisogna aumentare il numero delle agenzie di prestito.
aries alias andrea » Le tue riflessioni sono da persona normale. Qui abbiamo a che fare con dei fuori di cotenna, o se vogliamo girarla a loro favore e fama, con individui che stanno facendo di tutto per rimbambire la popolazione con il mezzo che a loro è concesso: gli organi di informazione. Mi risulta però che la gente sia stufa di leggere e ascoltare caxxate (perchè tali sono molte volte) , sia disgustata dalla classe politica e dagli innumerevoli sapientoni che oggi dicono picche e domani replicano bastoni, da individui che dicono come un disco rotto solo quello che non si vuole sentire (perchè le priorità sarebbero ben altre). Attaccarsi al taxi in un momento così critico per l’economia, quando sempre più gente ha le pezze al fondo schiena, è tanto puerile quanto sconcertante. E’ sicuramente molto più facile parlare di un tassista che si fa attendere ben cinque minuti o che puzza di sudore e non sa smadonnare in inglese, piuttosto che di un paese che è fermo da più di dieci anni, con una scuola allo sfascio, i giovani senza nessun futuro, la ricerca scientifica ridotta ai minimi termini la classe politica intera al minimo della popolarità. La gente è sulla buona strada per ragionare in questo senso. Scusate le prove tecniche di incazzatura.
bisogna incomiciare ad essere un paese serio.Questa gente ha stufato,si,ha stufato perche’ sono sempre le stesse facce da 30 anni.ma e’ mai possibile che in queste associazioni non ci siano delle votazioni ? ma cos’e’ sto paese? e’ mai possibile che qualsiasi imbecillotto puo’ sempre infangare dei lavoratori? io sono stufo di questi piccoli uomini che oltretutto per dire ste banalita’ imbarazzanti guadagnano migliaia di euro al mese. E,non ho parlato dei politici
votazioni?stalin diceva che l’unica differenza tra democrazia e dittatura e’ che con la prima ti disturbano anche per votare
Ciao, vi scrivo per la prima volta ma vi leggo TUTTI i giorni, sono un tassista di Roma e mi fà molto piacere vedere questa solitarietà tra colleghi, cosa rara in molti altre campi nell’asse Roma – Milano.
Vi lascio con questa massima di un mio carissimo amico..che conoscete benissimo:
“l’Italia e’ ferma non perche’ Confindustria ha de localizzato le fabbriche in Cina , ma xche’ i taxi* non sono liberalizzati”, queste poche parole rappresentano ciò che in questo periodo passa tutti i santi giorni su i giornali.. la cosa brutta è che io aggiungerei * ROMANI all’asterisco sopra.
Grazie e complimenti per il sito, il vostro parco macchine e la professionalità che avete, rara in tantissime altre professioni!
Mirko Roma » Grazie per i complimenti. Si fa quel che si può con l’aiuto di tanti colleghi che ci mandano info e link interessanti.
Mirko Roma » Condividere gioie e dolori (troppi ultimamente) serve per conoscersi meglio. Ciao e grazie per i complimenti.